The Haunting of Bly Manor, Rahul Kohli e i suoi baffi: "Li ho rubati a Joaquin Phoenix"

La star di The Haunting of Bly Manor, Rahul Kohli, che nella serie interpreta Owen, parla dei baffi del suo personaggio e della sua principale fonte di ispirazione: Joaquin Phoenix.

The Haunting of Bly Manor è arrivato da pochi giorni su Netflix e i fan della serie sono catturati dalla nuova storia, dalle nuove apparizioni spettrali e.. dai baffi di Rahul Kohli, l'affascinante interprete di Owen. Kohli ha spiegato su GQ che per il suo look si è ispirato addirittura a Joaquin Phoenix in Lei, ma ha raccontato anche un po' come è nato il look del suo personaggio.

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The Haunting of Bly Manor: Rahul Kohli e T'Nia Miller in una scena della serie Netflix

"Quando ho fatto il provino avevo la barba" - ha spiegato Rahul - "Perché quello è il look che ho normalmente. Quando ho incontrato Mike Flanagan mi ha detto "Mi piace questo look, è quello che vogliamo" Ma la serie è ambientata negli anni '80, e per questo motivo avevo già dato un sguardo alle foto di mio padre e dei miei zii in quel periodo. Considerato che sono della mia stessa etnicità e che loro portavano questi pornobaffi ho detto a Mike: "Non so se starei bene, non è la cosa più attraente del mondo, però forse è la scelta più accurata per quel periodo e per quello che è il personaggio."

Owen è il cuoco di The Haunting of Bly Manor e Rahul Kohli ha spiegato che secondo lui doveva essere "Più puro e spensierato possibile, perché è un elemento che manca nella serie, visto che i bambini sono meravigliosi e hanno energie positive, ma possono anche emanare vibrazioni sinistre."

Rahul Kohli
Una foto di Rahul Kohli
Lei: Joaquin Phoenix nei panni di Theodore in una scena del film
Lei: Joaquin Phoenix nei panni di Theodore in una scena del film

Tornando a Owen, Kohli ha spiegato che per il look ha preso spunto dai membri della sua famiglia ma anche da una star come Joaquin Phoenix: "Ero impegnato con un ruolo da guest, ero nella mia stanza d'albergo e guardavo Lei. Ho visto il look e ho pensato: "Oh, è Owen!" Ho rubato il look di Joaquin Phoenix". In effetti Phoenix nel film di Spike Jonze aveva questo look distintivo, un po' retrò, caratterizzato da baffi e occhiali. Quelli di Kohli invece sono più grossi, sono dei baffoni da sparviero, per citare un vecchio tormentone televisivo.

Per quanto riguarda il lavoro con Mike Flanagan - a proposito, qui potete leggere la nostra spiegazione del finale di The Haunting of Bly Manor - l'attore di iZombie ha spiegato di essersi trovato bene con il regista, perché hanno gli stessi interessi e simile senso dell'umorismo. "Lui è un uomo incredibile, è come un chirurgo" ha detto Rahul Kohli spiegando che Flanagan è molto preciso e costruttivo quando spiega ciò che vuole.

Il set di un horror come The Haunting of Bly Manor può essere molto diverso da quello di una commedia, ha spiegato l'attore: "Nella commedia sai quando hai fatto qualcosa di divertente, perché la crew o la tua co-star ridono. L'horror, durante le riprese, non è così spaventoso, anzi magari scherzi con i fantasmi. Poi vedi la serie finita e non è facile giudicarla perché conosci già i "trucchi del gioco di prestigio".

Per quanto riguarda i fantasmi nascosti - vero tormentone di Hill House come di The Haunting of Bly Manor - l'uomo con i baffi più sexy del momento ha detto: "Magari mi sbaglio ma non mi pare ce ne siano tanti come in Hill House" (tra l'altro Flanagan aveva promesso molti più fantasmi nascosti dopo la prima stagione ndr) "In Hill House li vedevo ovunque, ma quando ho visto Bly Manor non ne ho visti altrettanti, forse perché ero impegnato a guardare le mie co-star. La cosa buffa è che spesso non ho fatto caso ai fantasmi, quando abbiamo girato le scene. Magari passavamo una giornata a girare una scena e poi ad un certo punto, guardavo in un angolo e c'era questo ragazzino che stava lì a osservarti. Il più delle volte non sapevi neanche che erano sullo sfondo."