Alle polemiche sulla rappresentazione della morte della Principessa Diana in The Crown si è aggiunto Dickie Arbiter, che ha lavorato per la Regina Elisabetta II durante il periodo raccontato dall'ultima stagione della serie Netflix.
Arbiter ha accusato l'autore dello show Peter Morgan di "licenza drammatica incontrollata", criticando in particolare le scene in cui la notizia della morte di Diana viene comunicata ai figli.
"La sequenza in cui Carlo comunica ai figli la morte della madre l'ho trovata indelicata e non necessaria", ha dichiarato. "Le scene tra Carlo e sua madre, in cui lui si sfoga dicendo che lei voleva che Diana tornasse in un furgone di Harrods, sono assolutamente insensate. Non è andata così. Naturalmente sarebbe stato messo a disposizione un aereo [per riportare a casa la salma dalla Francia]. La Regina fu la prima ad acconsentire".
Arbiter ha commentato anche altre scene, in particolare quelle riguardanti i preparativi per il funerale di Diana. Secondo quanto vediamo negli episodi di The Crown, fu la Regina a decidere che il funerale di Diana dovesse essere pubblico, mentre Arbiter afferma che in realtà fu un'idea del fratello di Diana, Charles Spencer.
"Mi occupavo dell'organizzazione dei media durante quella settimana", ha spiegato Arbiter, "Charles Spencer pensava che, poiché Diana era un personaggio pubblico molto popolare e la gente l'adorava, il funerale avrebbe dovuto essere gestito dalla famiglia reale come un evento pubblico e non in forma di evento privato".
The Crown 6: nell'ultima stagione la morte di Diana sarà affrontata con sensibilità
Su queste pagine vi invitiamo a leggere la nostra recensione di The Crown 6, di cui a dicembre arriverà su Netflix la seconda parte che concluderà la stagione e la serie nel suo complesso.