The Conjuring: l'autore di The Demonologist fa causa alla Warner Bros

Gerald Brittle ha deciso di portare in tribunale gli autori del franchise a causa di un accordo stretto con i coniugi Warren nel 1978.

Vera Farmiga in una scena clou del film L'Evocazione - The Conjuring
Vera Farmiga in una scena clou del film L'Evocazione - The Conjuring

La Warner Bros dovrà affrontare una battaglia legale a causa del franchise L'Evocazione - The Conjuring. Gerald Brittle, autore di The Demonologist, ha infatti deciso di intentare una causa contro lo studio, il regista James Wan, gli sceneggiatori Chad Hayes e Carey Hayes, e la RatPac-Dune Productions sostenendo che sono state infrante le leggi sul copyright.
La richiesta è attualmente di circa 900 milioni di dollari come rimborso dei danni subiti.

Secondo i documenti presentati dagli avvocati dei suoi legali, Brittle ho ottenuto i diritti in esclusiva della storia di Ed e Lorraine Warren, gli investigatori dei casi paranormali, nel 1978, in occasione della realizzazione di The Demonologist.
Nel momento in cui Lorraine ha concesso alla Warner i diritti di raccontare sul grande schermo la propria storia si sarebbe quindi verificata un'infrazione degli accordi presi in precedenza che prevedevano non venissero realizzate opere basate sullo stesso soggetto.

Leggi anche: Tratto da una storia vera: da L'Esorcista a The Conjuring, cinque horror da incubo

Brittle ha inoltre richiesto che, in attesa di un verdetto, non venga distribuito nei cinema Annabelle 2 e pretende una percentuale dei profitti ottenuti dai precedenti lungometraggi ispirati ai casi affrontati dai coniugi Warren.