L'autore di Warm Bodies, Isaac Marion, sta per pubblicare l'atteso sequel alla sua storia d'amore zombie, intitolato The Burning World.
Durante una lezione all'Innovation Tech NY, lo scrittore ha chiesto se il nuovo libro sarebbe diventato un altro film per il grande schermo, dopo l'adattamento diretto da Jonathan Levine nel 2013, e Marion ha risposto:
"The Burning World potrebbe diventare film. Le discussioni vanno avanti da un po' di tempo, ci sono stati vari incontri, si è parlato di determinate situazioni. Ma è fermo da un po', penso stiano capendo come farlo. Non so se succederà, non ci sono piani immediati in programma. Io spero che se il libro andrà bene, il processo prenda vita, se vedono che la gente è ancora interessata. Sono passati quattro anni dal film e probabilmente aspettano perchè non è detto che sia un successo garantito."
Gli ultimi anni, effettivamente, non sono stati eccellenti nel settore degli incassi degli adattamenti per adolescenti, ad esempio Ender's Game o la serie di Divergent, da questo la cautela della case di produzione. Warm Bodies ha ricevuto critiche generalmente positive, e il film ha incassato decentemente, quasi 120 milioni di euro nel mondo, dopo una spesa di 30. Isaac Marion ha però detto che un'eventuale adattamento di The Burning World avrebbe bisogno di un budget maggiore:
"Non ho idea di come potrebbero fare, perché il sequel è molto più ambizioso. Ci vorrebbero molti più soldi per realizzare ciò che accade nel libro. Dovrebbero anzi semplificarlo un po'. Ma mi piacerebbe vedere il risultato, è sempre affascinante vedere qualcuno interpretare una tua creazione."
L'autore ha anche detto che sarebbe bello se il sequel fosse diretto di nuovo da Jonathan Levine. Nel frattempo, il protagonista Nicholas Hoult si è tenuto impegnato nel ruolo di Bestia nei più recenti film sugli X-Men.
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