The Book of Vision, video intervista esclusiva a Jörg Wiedmer

The Book of Vision, presentato durante la scorsa edizione del Festival di Venezia, uscirà nelle sale il prossimo 8 luglio: ecco una video intervista esclusiva al Direttore della Fotografia del film, Jörg Wiedme

The Book of Vision, il film di cui vi presentiamo una video intervista esclusiva con il Direttore della Fotografia Jörg Wiedme, uscirà in Italia il prossimo 8 luglio. La pellicola è stata presentata durante la scorsa edizione del Festival di Venezia.

Nella clip in originale e sottotitolata in italiano che potete vedere sopra, il Direttore della Fotografia Jörg Wiedme spiega il suo approccio al film. Tra l'altro dice che una delle sue preoccupazioni era come differenziare le diverse epoche del film "alla fine abbiamo deciso di trattarle in modo simile", la distinzione sarebbe stata automatica "grazie ai diversi set, costumi e make up degli artisti".

La sinossi ufficiale del film anticipa: Eva (Lotte Verbeek), una giovane e promettente dottoressa, abbandona la sua carriera per immergersi nello studio della storia della medicina e mettere in discussione tutto: la propria natura, il proprio corpo, la propria malattia e un destino che sembra segnato. Johan Anmuth (Charles Dance) è un medico nella Prussia del Settecento, in bilico tra nuove spinte razionaliste e antiche forme di animismo. Book of Vision è il manoscritto capace di intrecciare le loro esistenze in un vortice ininterrotto. Lontano dall'essere un testo scientifico, il libro contiene le speranze, le paure e i sogni di più di 1800 pazienti: il medico prussiano sapeva come ascoltarli e il loro spirito vaga ancora tra le pagine, dove vita e morte fanno entrambe parte di un unico flusso. La storia di Anmuth e dei suoi pazienti darà così a Eva la forza per vivere appieno la propria vita, comprendendo che niente si esaurisce nel proprio tempo.

The Book of Vision, visionaria opera diretta da Carlo Hintermann con la produzione esecutiva di Terrence Malick, arriva nei cinema dall'8 luglio 2021, distribuito da RS Productions, che partecipa così alla rinata stagione cinematografica distribuendo il suo primo lungometraggio di finzione in Italia. Il film ha ricevuto una candidatura ai David di Donatello per i Migliori effetti visivi VFX a Renaud Quilichini e Lorenzo Ceccotti e ben 3 nomination ai Nastri D'Argento: Miglior Regista Esordiente, Miglior Montaggio e Migliori Costumi. Dopo aver aperto la 35° edizione della Settimana Internazionale della Critica nell'ambito della 77. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, The Book of Vision esce finalmente sul grande schermo per tornare ad emozionare ed intrattenere il pubblico italiano con una storia appassionante ed attuale che accompagnerà lo spettatore in un suggestivo viaggio attraverso il passato e il presente, la vita e la morte, il dolore più profondo e l'amore incondizionato.

Il film è una produzione Citrullo International dall'alto valore estetico, con un cast internazionale: Charles Dance, attore inglese star della serie TV Game of Thrones, Lotte Verbeek, molto nota al mondo delle serie TV (The Black List, Outlander, I Borgia), Sverrir Gudnason protagonista di Borg McEnroe, Isolda Dychauk (I Borgia, Faust, TwoGirls) e Filippo Nigro.