Si parlava di sitcom all'UltraPop Festival quando The Big Bang Theory e Modern Family sono state definite le pietre tombali del genere: come mai?
Premessa doverosa: il panel intendeva approfondire proprio la crisi delle sitcom, prodotti sempre apprezzatissimi ma avviatisi, almeno apparentemente, sul viale del tramonto. Il perchè è forse da ricercare soprattutto nell'avvento delle piattaforma streaming che hanno in molti casi soppiantato la TV lineare dei grandi network.
E proprio parlando di grandi network e di quello che, insieme alle serie tv procedurali, rappresenta il loro prodotto di punta - le sitcom per tutta la famiglia - è stato Paolo Di Lorenzo a parlare di The Big Bang Theory (in onda per 12 stagioni su CBS) come dell'"ultima, grande sitcom" classicamente intesa.
Affermazione, questa, che per se stessa rappresenta la "pietra tombale sul genere sitcom" per Luca Liguori, direttore editoriale di Movieplayer.it. Il motivo è presto spiegato: "pur essendo al cospetto di due tra le serie più amate degli ultimi anni, non siamo di fronte a prodotti all'altezza di Friends o Seinfeld" dalle cui geniali trovate, nel corso degli anni, sia Modern Family (in onda per 11 stagioni su ABC) che The Big Bang Theory hanno attinto a piene mani.
Giudizio che non si ammorbidisce neppure nel ricordare gli oltre 20 Emmy Awards vinti dalla famiglia allargata Pritchett, segno spesso della "mancanza di rivali", tra le candidature proposte dai network, più che, nei 5 anni di dominio incontrastato, di reale merito creativo.
Cosa ne pensate?