The Batman, Barry Keoghan commenta le sei ore di trucco per diventare il Joker: "Pensavo di impazzire"

Barry Keoghan ricorda l'estenuante preparazione per il ruolo di Joker in The Batman di Matt Reeves.

The Batman, Barry Keoghan commenta le sei ore di trucco per diventare il Joker: 'Pensavo di impazzire'

Barry Keoghan ha ricordato l'estenuante preparazione per la sua breve apparizione nei panni di Joker in The Batman di Matt Reeves. Per interpretare il ruolo del clown del crimine infatti l'attore di Saltburn si è dovuto sottoporre a ben sei ore di trucco.

"Ci sono volute sei ore per prepararmi, ed è stato estenuante, non riuscivo proprio a rimanere seduto per tutto quel tempo, è stato davvero difficile", ha ricordato Keoghan a GQ Magazine.

L'attore ha anche ricordato con umorismo un momento in cui verso quasi la fine del processo di trucco lo studio gli ha comunicato che avrebbe interrotto la produzione. "Ricordo che eravamo a circa cinque ore di lavorazione e mi dissero: 'Stiamo interrompendo la produzione, c'è il COVID' e io dissi: 'Eh? Davvero? Cosa? Cosa è successo? C'era questa graffetta d'acciaio che mi è entrata nella guancia e mi stava come affettando. Ho pensato: 'Mi rimarrà una cicatrice sicuro'" ha raccontato l'attore.

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Il Joker di Reeves

Mentre The Batman 2 dovrebbe arrivare in sala il 3 novembre 2025, Reeves ha precedentemente avvertito i fan che la breve apparizione di Joker in The Batman non è un'indicazione che sarà il cattivo principale del sequel.

"Non ho mai cercato di dire: 'Ehi, indovinate un po', ecco Joker e sarà il protagonista del prossimo film! L'idea era piuttosto quella di dire: 'Ehi, sentite, se pensate che i problemi a Gotham spariranno, potete scordarvelo'" ha detto il regista.

"Non si tratta di una versione in cui cade in una vasca di sostanze chimiche e il suo volto viene distorto, o di quello che ha fatto Christopher Nolan, in cui c'è un certo mistero su come si sia procurato queste cicatrici incise sul viso. E se questo ragazzo fin dalla nascita avesse avuto questa malattia e fosse stato maledetto? Aveva un sorriso che la gente fissava in modo grottesco e terrificante. Anche da bambino, la gente lo guardava con orrore e la sua risposta era: 'Ok, mi hanno fatto uno scherzo', e questa era la sua visione nichilista del mondo", ha spiegato Reeves.

Anche Keoghan ha fornito una risposta enigmatica sul suo eventuale ritorno nel ruolo, ma ad oggi non abbiamo certezze a riguardo. Intanto ecco cosa aspettarci dal nuovo film di Matt Reeves.