Il film ispirato alla vita di Donald Trump, nonostante i tentativi di impedirne l'arrivo nelle sale, debutterà nei cinema americani prima delle elezioni presidenziali.
Il progetto con star Sebastian Stan è al centro di alcune polemiche a causa del modo in cui viene rappresentato il miliardario e una disputa in corso potrebbe ostacolarne la distribuzione.
Gli ostacoli alla distribiuzione
I finanziatori di Kinematics, realtà sostenuta da Dan Snyder che è a favore di Donald Trump, potrebbero tentare di di impedire il debutto nelle sale previsto per l'11 ottobre. Le parti in causa, secondo le fonti di Deadline, sperano comunque di risolvere in tempo le questioni rimaste in sospeso per poter puntare alla stagione dei premi cinematografici.
A metà ottobre, inoltre, sarebbe stata già fissata la data per la distribuzione in vari mercati internazionali.
The Apprentice, diretto da Ali Abbasi e scritto da Gabe Sherman, dovrebbe inoltre essere presentato al festival di Telluride, dopo l'anteprima mondiale che si è svolta a Cannes.
Il team dell'ex presidente americano ha minacciato di procedere per vie legali contro la produzione a causa di una scena in cui Trump violenta la sua ex moglie Ivana.
Nel lungometraggio Sebastian Stan, che prossimamente sarà protagonista nei cinema anche con il nuovo film Marvel intitolato Thunderbolts, ha il ruolo di Donald Trump, Jeremy Strong quello di Roy Cohn, Martin Donovan è Fred Trump Senior, mentre Maria Bakalova è Ivana Trump.
Sul grande schermo si segue l'ascesa al potere dell'imprenditore mentre sfrutta anche gli accordi stretti con l'avvocato Roy Cohn, evidenziandone i lati negativi e l'ambizione che lo hanno reso uno dei volti più conosciuti della società americana contemporanea.