Emma Stone, amata interprete di Gwen Stacy nei due film di The Amazing Spider-Man, ha svelato un dettaglio curioso e poco noto sul suo passato nel franchise Marvel. Pur avendo conservato ricordi positivi del set e delle persone incontrate durante le riprese, l'attrice ha confessato che c'era un aspetto del lavoro che proprio non riusciva a sopportare. Una rivelazione che getta nuova luce sul dietro le quinte della saga con Andrew Garfield.
Emma Stone ricorda con affetto i giorni sul set con Andrew Garfield
Stone ha debuttato nel 2012 in The Amazing Spider-Man diretto da Marc Webb, ruolo che ha poi ripreso due anni dopo nel sequel. La sua Gwen Stacy è diventata rapidamente uno dei personaggi più amati dai fan, nonostante il tragico destino nel secondo film. Parlando di quel periodo, l'attrice ha sottolineato quanto fossero fondamentali le persone incontrate: dal regista agli altri attori, passando per Andrew Garfield - con il quale ebbe anche una relazione nella vita reale - e Sally Field, interprete di zia May.
Secondo Stone, ciò che più ha reso memorabile quell'esperienza non sono stati soltanto i film in sé, ma soprattutto i legami umani che ne sono scaturiti. "Ho solo ricordi felici", ha raccontato, definendo quegli anni un capitolo speciale della sua carriera.
L'unico aspetto sul set che Emma Stone non ha sopportato
Nonostante la grande gratitudine per l'opportunità, Stone ha ammesso che c'era qualcosa che odiava profondamente: i lunghissimi tour promozionali internazionali. L'attrice ha spiegato che i viaggi incessanti da un continente all'altro, in tempi strettissimi, la portarono a un livello di stanchezza mai provato prima.

"Ho girato nove Paesi in due settimane", ha confessato. "Era un jet lag continuo, mi sentivo quasi fuori di me. Non so come riescano a farlo alcuni attori per anni, io mi sono sentita praticamente morta". Un commento sincero che offre una prospettiva diversa su quella che dall'esterno sembra una vita patinata fatta solo di red carpet e glamour.
Il mancato ritorno e i progetti futuri
Dopo la fine del franchise targato Sony, che avrebbe dovuto includere almeno altri due film e lo spin-off Sinister Six, molti fan hanno sperato in un ritorno di Emma Stone nei panni di Gwen. Le voci si sono intensificate soprattutto all'uscita di Spider-Man: No Way Home, ma la sua partecipazione non si è mai concretizzata.

Alla domanda su un possibile ingresso nell'MCU, Stone ha lasciato aperta una porta, spiegando che tornerebbe volentieri se ci fosse un progetto davvero unico e innovativo. L'attrice ha fatto riferimento alla libertà creativa dei film animati di Spider-Verse, ipotizzando che un concept originale potrebbe convincerla a rivestire di nuovo i panni di Gwen. "Adoro quel personaggio", ha spiegato. "Se ciò che porto al pubblico è gioia, allora sono felice anch'io".
Per i fan, il legame tra Emma Stone e The Amazing Spider-Man resta indelebile. Nonostante la saga si sia interrotta bruscamente, la sua Gwen Stacy continua a essere ricordata come una delle interpretazioni più intense dell'universo di Spider-Man sul grande schermo. E chissà che in futuro non arrivi davvero l'occasione giusta per rivedere Stone in una veste nuova, capace di sorprendere ancora una volta spettatori e appassionati.