Terramatta in tour

Il film di Costanza Quatriglio in tour nelle sale italiane. Si comincia con Firenze il 30 settembre.

Una delle più belle sorprese dell'ultima Mostra del Cinema di Venezia - riconosciuta dalla piena attenzione della critica e dall'applauso del pubblico ad ogni proiezione - Terramatta - Il Novecento italiano di Vincenzo Rabito analfabeta siciliano di Costanza Quatriglio, inizia un tour nelle sale italiane con proiezioni e incontri con l'autrice. Una distribuzione mirata per portare in tante città le immagini e il racconto di una storia straordinaria.

Queste le prime date del tour in sala di Terramatta. A ogni prima proiezione è previsto un incontro in sala con la regista:

30/9 - FIRENZE - Cinema Odeon - ore 20.30
1/10 - MILANO - Cinema Mexico - ore 21.00
(il film avrà poi una programmazione quotidiana alle 22.15)
2/10 - ROMA - Nuovo Cinema Aquila - ore 20.30
+ programmazione il 3 e 4 ottobre - ore 20.30

Altre date sono in via di definizione

Il film è liberamente tratto dalle memorie autobiografiche di Vincenzo Rabito, pubblicate nel 2007 da Einaudi con il titolo Terra matta: uno dei più autentici casi letterari degli ultimi anni, una scoperta per critici, linguisti e migliaia di lettori. Rabito, bracciante siciliano classe 1899, semi-analfabeta per metà della vita, ha lasciato - dopo una stesura di anni quotidiana, riservata, senza spiegazioni a nessuno - un'autobiografia di oltre 3000 pagine in una lingua personale e "inventata", impasto di italiano, sicilianismi e istinto. Un'impresa nascosta ed epica, per raccontare una vita che è un'epica ulteriore: l'infanzia misera, due guerre mondiali, il fascismo e l'avventura coloniale in Africa, la democrazia e i rapporti contraddittori con la DC e il PCI, una vita di lavoro, espedienti e sacrifici, e il sogno dell'emancipazione per i figli. Da questa storia, Costanza Quatriglio ha tratto un racconto che vive di immagini d'archivio (dell'Istituto Luce e altri fondi), sperimentazione visuale, interviste ai figli di Rabito, musiche elettroniche (di Paolo Buonvino), l'intensa voce narrante di Roberto Nobile e i luoghi del lungo viaggio del protagonista. Un lavoro sperimentale e commovente su una storia d'Italia che difficilmente si può trovare nei manuali, ma che è fedele al cuore e alla memoria di tutto un Paese. Di seguito il trailer del film.