Terra di transito al MAXXI il 20 giugno

Il film di Paolo Martino in anteprima al MAXXI nella Giornata Mondiale del Rifiugiata. Interviene Moni Ovadia.

Il 20 giugno si celebra la Giornata mondiale del Rifugiato, istituita dall'Onu come momento di riflessione su una condizione che tocca donne e uomini in tutto il pianeta, e con cui l'Italia si confronta quotidianamente. In occasione della Giornata, Luce-Cinecittà insieme all'Associazione A Buon Diritto organizza la proiezione in anteprima al MAXXI di Roma, alle ore 21.00 di Terra di transito, il film di Paolo Martino presentato con successo all'ultimo Festival di Bari e recente vincitore del Contest 014 - Il documentario in sala. L'appuntamento vedrà anche una conversazione cui partecipano insieme al regista, il senatore Luigi Manconi, l'attore e scrittore Moni Ovadia, Riccardo Noury, portavoce Amnesty International sezione Italia, e Rahell Ali Mohammad, protagonista del film.

Il tema delle migrazioni in Italia ed Europa, un tema urgente oramai da decenni, sottoposto ai tempi della politica - tra periodiche emergenze e perenni rimandi - e discusso tra spinte demagogiche e astrazioni statistiche, in Terra di transito viene declinato in una prospettiva spiazzante, a partire dal racconto di Rahell, un giovane rifugiato in fuga dall'Iraq e dalla Siria. Il suo viaggio si incrocia e rappresenta le odissee e la condizione paradossale di quanti come lui, partiti da zone di guerra e di gravi sospensioni dei diritti, cercano di raggiungere i Paesi del Nord Europa, ma si trovano bloccati - a causa del regolamento comunitario di Dublino - in Italia. Un Paese in cui si rendono conto di non voler restare, ma in cui sono bloccati. Storie eccezionali eppure quotidiane, che riservano riflessioni inattese su un tema cruciale, e sull'Italia. Terra di transito comincia dalla Giornata del Rifugiato un tour di proiezioni che toccherà quest'estate diverse città italiane, con incontri e dibattiti.