Dopo il successo e i riconoscimenti ottenuti dal film in numerosi festival, Teorema Venezia è finalmente disponibile per proseguire il suo percorso in Italia grazie a CineAgenzia, piattaforma per una distribuzione
cinematografica alternativa e sostenibile, e alla collaborazione con Miramonte Film di Bolzano, co-produttore italiano del documentario. Lo sguardo attento di Andreas Pichler ci porta in un affascinante quanto inquietante viaggio attraverso una Venezia inedita raccontata con il disincanto di chi la vive quotidianamente. Una città, il cui numero di residenti è ormai sotto la fatidica soglia dei 60mila abitanti, quasi impotente all'assedio degli oltre 20 milioni di turisti all'anno. Gigantesche navi da crociera la attraversano provocando il letale moto ondoso e le proteste dei sempre più battaglieri comitati di cittadini, che solo poche settimane fa sono state duramente fronteggiate dalle forze dell'ordine. Venezia, per quanto sempre splendida, è una città troppo delicata per lo sfruttamento che ha dovuto subire negli ultimi decenni. Insieme all'ecosistema della laguna e a palazzi e fondamenta, sono i residenti a subirne le conseguenze, costretti ad abbandonare il centro storico per trasferirsi sulla terraferma, lasciando la città al turismo mordi e fuggi e a quella élite globale in grado di affrontare le esorbitanti richieste del mercato immobiliare Teorema Venezia è un requiem per una città che resta ostinatamente meravigliosa, un'elegia dedicata agli ultimi veneziani, al loro spirito e al loro cuore.
Andreas Pichler è nato in Alto Adige, dove ha visto un processo simile investire un territorio recentemente convertito in una delle più ambite destinazioni vacanziere d'Europa. "Venezia mi sembra un simbolo dei cambiamenti in corso nelle nostre città. Io sono cresciuto in Alto Adige, dove ho visto di persona interi villaggi radicalmente trasformati dal turismo nel giro di pochi anni. Venezia è un caso spettacolare e drammatico di questo fenomeno. Spettacolare perché resta una delle più belle città al mondo ed è quasi surreale quanto i numeri del turismo di massa siano sproporzionati rispetto alla popolazione della città. Ma anche drammatico perché Venezia non è una città qualsiasi: ogni veneziano che la lascia per trasferirsi sulla terraferma abbandona uno stile di vita che rischia di svanire per sempre. Lo spazio pubblico viene trasformato in una merce e le strategie dei vari gruppi di interesse si sostituiscono alla politica, lasciando gli abitanti rimasti con un profondo senso di impotenza".
Dopo proiezioni in numerosi festival in tutto il mondo - le ultime a Karlovy Vary, Nuova Zelanda, Cile e in Italia al Festival dei Popoli di Firenze e CinemAmbiente di Torino (dove ha vinto il premio per il miglior documentario italiano) - e la distribuzione in Canada, Austria e Germania, dove ha conquistato l'attenzione del pubblico e dei media tedeschi, Teorema Venezia è
ora disponibile anche in Italia per proiezioni in sale cinematografiche, circoli
del cinema, scuole, università, biblioteche, associazioni e istituzioni culturali e in qualsiasi altro spazio attrezzato, grazie a CineAgenzia e in collaborazione con Miramonte Film di Bolzano, co-produttore italiano del documentario. Per informazioni: www.cineagenzia.it.