Nonostante gli incassi deludenti registrati al botteghino USA nel secondo weekend di uscita, Tenet è riuscito a superare i 200 milioni di dollari al box office globale.
Quando sono trascorse più di due settimane dall'uscita di Tenet al cinema, risultano poco incoraggianti gli incassi ottenuti negli Stati Uniti dal film di Christopher Nolan. Il thriller sci-fi ha generato poco più di 6 milioni negli Stati Uniti e in Canada durante il secondo fine settimana di uscita, registrando un calo del 29% rispetto al weekend di apertura. Lo scorso fine settimana, la Warner Bros. ha parlato di un debutto da 20 milioni di dollari.
Se, di solito, gli studi condividono quotidianamente gli incassi al botteghino, in questo caso la Warner Bros. ha preferito non rendere noti i dati di Tenet nel tentativo di controllare la discussione internazionale sulla performance del film con John David Washington. La major ha affermato di voler garantire che giornalisti e dirette concorrenti non contestualizzino ingiustamente i risultati ed etichettino quindi Tenet come un flop finanziario.
Rimane comunque indubbio che la Warner Bros. si aspettasse qualcosa di più dal film, il cui budget ammonta a circa 205 milioni di dollari. La delusione è palese ed è stata tale da spingere lo studio a rimandare ulteriormente l'uscita di Wonder Woman 1984 a Natale. La speranza è quella che nel frattempo aumenti il numero di sale riaperte su territorio americano (al momento circa il 65-75% delle sale negli Stati Uniti sono tornate operative, ma i principali mercati come New York, Los Angeles e San Francisco rimangono chiusi).
Tenet è andato decisamente meglio all'estero, dove il Coronavirus sembra essere più sotto controllo e le sale cinematografiche hanno riaperto in maniera più significativa. Parte del motivo per cui la Warner Bros. ha scelto di rilasciare Tenet durante la pandemia è proprio ricollegabile al fatto che spesso i film di Nolan incassano più soldi all'estero che negli Stati Uniti.