Taylor Swift si prepara al suo debutto come regista, un progetto molto atteso che finora è stato presentato come un'opera interamente scritta e diretta da lei. Tuttavia, nelle ultime ore, un nuovo report ha messo in dubbio questa versione ufficiale. Secondo Jeff Sneider, noto insider del settore, la sceneggiatura del film sarebbe in realtà stata rifinita da Alice Birch, la sceneggiatrice di Normal People e Die, My Love.
Questa rivelazione ha subito scatenato una risposta da parte della produzione, che tramite una fonte vicina ha negato ogni coinvolgimento di Birch, confermando che la sola autrice è Taylor Swift.
La vicenda si è complicata ulteriormente quando Sneider ha rilanciato la sua indiscrezione, affermando di avere fonti molto affidabili che confermerebbero il ruolo di Birch come co-sceneggiatrice, almeno in una bozza della sceneggiatura. Questo fa pensare che Birch stia probabilmente lavorando dietro le quinte come ghostwriter, aiutando Swift a trasformare la sua idea in un copione pronto per le riprese.
Se così fosse, la produzione avrebbe tutto l'interesse a mantenere il coinvolgimento di Birch nascosto per valorizzare l'immagine di Taylor Swift come unica creatrice del film.
Il mistero dietro la sceneggiatura del debutto alla regia di Taylor Swift
Nel mondo di Hollywood è comune che progetti importanti vengano supportati da collaborazioni non ufficiali, soprattutto per un debutto alla regia così atteso. La narrazione di Taylor Swift come autrice unica è infatti un elemento chiave della promozione del film. Un eventuale riconoscimento ufficiale di Alice Birch potrebbe infatti compromettere la costruzione di questo racconto.

Searchlight Pictures, la casa di produzione, sembra molto attenta a mantenere chiara la figura di Swift come la mente creativa principale dietro il progetto. Questo approccio è comprensibile, visto il forte legame tra il nome di Taylor e l'attesa per il film, ma lascia aperta la possibilità che dietro le quinte si stiano svolgendo collaborazioni non dichiarate.
Le lodi del mondo del cinema al talento registico di Taylor Swift
Nonostante le voci sulla sceneggiatura, il talento di Taylor Swift come regista non è messo in discussione. Figure autorevoli come Rodrigo Prieto, direttore della fotografia, l'hanno definita un'"eccellente regista". Shawn Levy, regista di Deadpool 3, l'ha paragonata addirittura a Steven Spielberg, mentre Guillermo del Toro e Laura Dern hanno espresso ammirazione per la sua professionalità e visione artistica.

In definitiva, la verità potrebbe essere una via di mezzo: Swift è senza dubbio la forza creativa principale, ma ha probabilmente ricevuto un supporto importante nella scrittura per trasformare le sue idee in una sceneggiatura funzionale al cinema. Ammettere un aiuto non sminuirebbe affatto il suo talento, ma anzi mostrerebbe come anche i grandi nomi si avvalgano di collaborazioni dietro le quinte.
Taylor Swift, comunque, rimane una figura centrale e carismatica in questo progetto, che promette di segnare un momento importante nel suo percorso artistico. L'attesa cresce e la curiosità intorno al suo debutto alla regia aumenta, mentre gli occhi del pubblico sono puntati su ogni sviluppo di questa intrigante produzione.