La direttrice d'orchestra più famosa al mondo, Marin Alsop, ha rivelato di essersi sentita profondamente "offesa" dalla caratterizzazione della sua controparte immaginaria, Lydia Tár, interpretata da Cate Blanchett in Tár, il nuovo film di Todd Field che continua a suscitare polemiche nonostante l'apprezzamento del pubblico e della critica.
Il personaggio della Blanchett, secondo molti, è ispirato alla vita privata e professionale della Alsop la quale, durante una recente intervista del Sunday Times, ha affermato di non aver affatto gradito molti aspetti della pellicola: "Tanti aspetti superficiali del film sono allineati con la mia vita personale."
"Avere l'opportunità di ritrarre una donna in questo ruolo e renderla crudele e prepotente è davvero straziante. Ci sono tanti uomini sui quali questo film avrebbe potuto essere basato, invece hanno messo sul podio una donna e le hanno dato tutti gli attributi di quegli uomini", ha spiegato la musicista.
"Mi sembra davvero una cosa orrende e palesemente anti-donna. Presumere che si comportino in modo identico agli uomini o diventino isteriche, instabili significa perpetuare un'immagine che abbiamo visto al cinema già molte volte", ha concluso Marin Alsop a proposito di TAR.