Nonostante le emozioni e le svolte avventurose del plot, il Superman di James Gunn è sostanzialmente un film per famiglie, come conferma il rating. Ma la presenza di una certa scena sanguinosa avrebbe turbato non poco gli animi, se il regista non avesse deciso di tagliarla.
Durante una recente apparizione nel podcast Happy Sad Confused, James Gunn ha rivelato che la scena in cui Lex Luthor uccide a sangue freddo un civile di nome Malik Ali (Dinesh Thyagarajan) è stata tagliata perché ritenuta troppo cupa e violenta per un film col rating PG-13.

Che cosa accade nella scena tagliata
"Dopo aver visto il film, ho pensato, 'Questa scena è troppo cupa'", ha detto Gunn. "Lex spara al tizio in testa, l'inquadratura è molto ampia, quindi non è troppo esplicito. Ma il tizio cade a terra, e il sangue cola sul binario, e Lex abbassa lo sguardo e vede che il sangue sta per sporcargli le scarpe. Ghurkos esclama, 'Cosa? No!'. E Nic lo guarda, e la sua interpretazione è fantastica, perché lo guarda dritto negli occhi e dice, 'No?'. E poi Ghurkos, timidamente, tristemente, si trascina in avanti e si sdraia sulla schiena."
L'idea era che Ghurkos si sdraiasse a terra per impedire al sangue di raggiungere Luthor. "Burić, è così divertente. Si sdraia sulla schiena e inizia ad assorbire il sangue. Poi Nic guarda Superman e dice: 'Ci vediamo domani'".

Un Superman più positivo e adatto a tutte le età
James Gunn ha confermato che la versione estesa della scena in questione è stata tagliata subito e non è stata inclusa in nessuna proiezione di prova. Il regista ha svelato fin da subito il ruolo centrale delle proiezioni test che lo hanno spinto a modificare almeno tre scene di Superman.
Per quanto riguarda il tono più positivo e solare rispetto all'Uomo d'Acciaio di Zack Snyder, Gunn ha spiegato:
"Per certi versi, è più leggero. Non mancano molti elementi drammatici, ma il personaggio è più leggero e positivo. Amavo il colore e la gioia dei fumetti che leggevo da bambino, e volevo infondere quella sensazione nel mio film".