Tra debutti d'autore e conferme del carisma e del talento di alcune giovani star si conclude anche questa interessante edizione del Sundance Film festival emettendo una serie di verdetti che ribadiscono la sua natura di manifestazione votata all'impegno sociale e al cinema di qualità. Il gran premio della giuria per il miglior film è andato a Winter's Bone di Debra Granik. Il film, che racconta la storia di una giovane donna impegnata a tenere unita la propria famiglia, ha conquistato anche il premio per la migliore sceneggiatura, firmata dalla stessa Granik e Anne Rosellini. Nella categoria per il miglior documentario ha trionfato Restrepo, focus sulla vita di un reggimento di soldati americani in Afghanistan realizzato da Sebastian Junger e Tim Hetherington.
Grande successo anche per il talentuoso Mark Ruffalo, intenso attore passato dietro la macchina da presa per dirigere il drammatico Sympathy for Delicious. La storia del giovane DJ paralitico che ha il dono di guarire le persone che gli stanno attorno ha catturato l'attenzione della giuria che ha deciso di assegnargli un premio speciale, mentre HappyThankYouMorePlease, scritto, diretto e interpretato dalla star Josh Radnor ha conquistato il premio del pubblico.