Il film Suicide Squad sembra aver affrontato molte difficoltà nelle sue fasi produttive e sono state realizzate più versioni prima di decidere quale sarebbe stato il montaggio finale.
Il regista David Ayer ha confermato che si era pensato a un lungometraggio dalla struttura lineare, senza flashback, che prendeva il via con l'incontro tra June Moone e l'Incantatrice, personaggi interpretati da Cara Delevingne, e proseguiva con gli arresti dei vari membri del team prima di mostrare le decisioni di Amanda Waller.
Il filmmaker ha spiegato: "Onestamente ci potrebbero essere sei o sette versioni del film. Con quella versione gli spettatori erano rimasti con molte domande in sospeso e un po' disorientati su chi seguire e perché. Quindi abbiamo ideato quella che chiamamo versione "dossier" in cui Amanda presenta il passato e le origini dei vari membri".
Jared Leto aveva già svelato di aver girato molte più sequenze dedicate al Joker rispetto a quelle inserite nel film, probabilmente per evitare problemi con la censura. Per ora sembra comunque che non ci sia intenzione di presentare un possibile montaggio alternativo, come accaduto con Batman v Superman: Dawn of Justice.