Winona Ryder ha dichiarato che doveva piangere per tutto il giorno sul set di Stranger Things e che interpretare il ruolo frenetico di Joyce Byers è stata un'esperienza emotivamente faticosa, esperienza che durante un'intervista con il New York Times ha definito "la più grande sfida della sua carriera".
L'attrice doveva piangere per ore e ore sul set e a causa delle sue lacrime, che scorrevano in continuazione, la Ryder doveva rimanere idratata bevendo moltissima d'acqua: "Piangevo per più di 10 ore al giorno e alla fine ho esaurito i miei liquidi attraverso le lacrime."
A proposito della Ryder il regista e produttore Shawn Levy ha detto a Vanity Fair: "Nessuno ha pensato che potesse essere disidratata, nessuno penserebbe mai: 'Oh, probabilmente dovresti bere molto perché tutta l'acqua presente nel tuo corpo è uscita dai tuoi condotti lacrimali.'"
L'attrice ha descritto quanto fosse difficile entrare mentalmente in un luogo vulnerabile come lo stato d'animo di Joyce. Poiché le sue lacrime erano vere ha avuto bisogno di molto tempo per imparare a crogiolarsi a comando nella tristezza e nel dolore per giornate intere.
"Se devo piangere, devo piangere davvero", ha concluso Winona Ryder. "Sono allergica a quella roba che usano per aiutare gli attori a piangere, nel caso in cui le lacrime finiscano letteralmente. Di solito, in un film, ci sono un paio di scene in cui devi piangere ma questa esperienza è stata diversa: ho dovuto piangere tutto il giorno per ben otto episodi di Stranger Things."