Star Wars: Il risveglio della forza ha inaugurato una nuova era nella saga di Star Wars. Al posto del creatore dello sconfinato universo George Lucas per la prima volta il franchise ha visto l'arrivo di un nuovo regista, J.J. Abrams.
Oggi Steven Spielberg ha svelato un curioso aneddoto su come ha convinto l'amico e collaboratore ad accettare l'ardua impresa. Dopo aver convenuto con la Presidente di Lucasfilm Kathleen Kennedy che Abrams sarebbe stata la persona giusta per rilanciare il franchise, Spielberg ha "tastato" il terreno.
"Ho proposto il nome di J.J. perché pensavo che sarebbe stato il regista più adatto per dirigere l'Episodio VII, così l'ho chiamato e gli ho detto 'Se ti offrissi questo incarico lo accetteresti?' Lui ha risposto 'Lo farei, ma mia moglie non me lo permetterebbe perché non vuole che mi occupi più di franchise.' Allora sono andato da Kathy e lo ho chiesto di permettere al marito di considerare l'offerta, ma lei mi ha risposto 'Stai scherzando? Certo che glielo permetterei. Ma perché J.J. dovrebbe occuparsi di Star Wars; ha già fatto Mission Impossible e Star Trek.'"
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Steven Spielberg, però, non si è dato per vinto e ha messo su un piano per convincere i coniugi Abrams ad accettare la generosa offerta di Lucasfilm e Disney.
"Ho portato Katie Abrams e J.J. a cena da Giorgio con mia moglie, Kate, e ho fatto la fatidica domanda proprio di fronte a Katie Abrams. Ho detto a Katie, 'Credo che ci siano una buona possibilità che J.J. possa dirigere Star Wars. Che ne pensi?' Katie si è girata verso J.J. e ha detto 'Sarebbe fantastico, vero?' Sono uscito dal ristorante, ho preso il telefono, ho chiamato Katie Kennedy e le ho detto "Quando ci possiamo incontrare con J.J.?" Ed ecco come tutto è nato".