Durante il TCM Classic Film Festival 2025, George Lucas ha finalmente spiegato il motivo dietro il celebre modo di parlare di Yoda. Una scelta intenzionale, pensata per catturare l'attenzione del pubblico più giovane e far risaltare la saggezza del personaggio. Dietro la strana costruzione linguistica, si nasconde una raffinata strategia di comunicazione.
Il trucco di Yoda: la mente dietro la voce
Durante la proiezione celebrativa de L'impero colpisce ancora al TCM Classic Film Festival 2025, George Lucas ha finalmente svelato uno dei piccoli grandi misteri che da 45 anni affascinano i fan di Star Wars: il motivo per cui Yoda parla in modo così contorto. Secondo quanto riportato da Variety, Lucas ha spiegato: "Se parli in inglese normale, la gente non ti ascolta molto. Ma se hai un accento o è difficile capire cosa stai dicendo, si concentrano su quello che dici". Una scelta di strategia pura, pensata per far sì che il pubblico - specialmente i dodicenni - prestasse attenzione al "filosofo" della saga.

Come raccontato anche in un'intervista contenuta in The Star Wars Archives: 1977-1983, l'idea era creare una lingua aliena senza ricorrere a sottotitoli, mantenendo il flusso narrativo intatto. L'inversione delle frasi, dunque, non fu un vezzo esotico, ma un ingegnoso stratagemma per dare forza alle parole di Yoda.
Nel vasto universo di Star Wars, esiste anche una spiegazione interna: Yoda, ormai prossimo ai 900 anni, parlerebbe un'antica versione del "Basic", lingua galattica mutata col tempo. Tuttavia, un retroscena raccontato da Dave Filoni aggiunge una nota di dolcezza: "Frank Oz mi disse che Yoda parla così in onore del suo stesso maestro". Oltre a una scelta strategica anche un atto di rispetto. Curiosamente, altri membri della sua specie - come la Maestra Yaddle - non condividono la stessa particolarità, a conferma che la scelta fu profondamente personale.