Star Wars, l'origine di Yoda non è più una leggenda: all'inizio era davvero una scimmia con una maschera

Yoda, il saggio Jedi di Star Wars, avrebbe potuto avere un volto molto diverso: inizialmente, George Lucas aveva pensato di affidarlo a una scimmia addestrata.

Una scena di Star Wars con Yoda

Nel firmamento mitologico di Star Wars, Yoda è una stella di saggezza misteriosa, maestro enigmatico dai modi strambi e dalla voce inimitabile. Ma pochi sanno che il suo destino cinematografico ha rischiato di seguire una rotta completamente diversa: anziché essere frutto dell'arte del pupazzo, avrebbe potuto essere... una scimmia in costume. Una storia che sembra una barzelletta, e invece si è scoperto essere verità d'archivio.

Una scimmia con il bastone di un Jedi: la sorprendente verità su Yoda

Quando George Lucas mise mano a Star Wars, aveva un'idea ben precisa in mente: creare un maestro che sembrasse all'inizio del tutto inaffidabile, per poi rivelarsi custode di una saggezza ancestrale. Da qui nacque Yoda, un personaggio costruito sull'effetto sorpresa. Ma quello che davvero sorprende oggi è scoprire che, in origine, Lucas pensò di affidare il ruolo a una scimmia addestrata.

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Una scena di Star Wars

A raccontarlo con dovizia di dettagli è il volume The Making of The Empire Strikes Back di J.W. Rinzler, dove compare anche un'immagine ormai divenuta cult: il Monkey Yoda, ovvero un primate vestito con il costume del maestro Jedi e munito perfino di bastone.

Non era solo un'idea vaga: secondo quanto riportato nel libro, la troupe tentò persino di insegnare alla scimmia come tenere correttamente il bastone di Yoda. Ma la realtà - e un po' di sano buon senso - finirono per imporsi. Un membro della produzione avrebbe tagliato corto così: "Guarda, quella scimmia si toglierà la maschera in continuazione. Non funzionerà mai." Così l'idea, per quanto eccentrica, venne accantonata.

Frank Oz e la voce della saggezza

Fortunatamente, aggiungeremmo oggi. La scelta cadde infine su un burattino, tecnica che avrebbe poi fatto scuola e sarebbe tornata anche nei capitoli più recenti della saga, da The Last Jedi fino a The Acolyte. A manovrare e dare voce a Yoda fu Frank Oz, già talento dietro a numerosi personaggi dei Muppet, che seppe dare al piccolo Jedi una personalità inconfondibile.

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Sul set di Star Wars

Oz raccontò nel 2021 a The Guardian: "Stavo sfogliando lo script originale de L'Impero colpisce ancora, e c'era già un po' di quella strana sintassi. Ma in alcune parti, Yoda parlava in modo molto colloquiale. Così dissi a George: 'Posso farlo parlare così per tutto il tempo?' E lui rispose: 'Certo!' Sembrava la cosa giusta da fare."

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Un'intuizione che ha fatto la storia. Senza quella parlata sghemba, senza quella voce roca e quel passo claudicante, Yoda non sarebbe stato Yoda. È curioso pensare a quanto un piccolo dettaglio - o una scimmia - avrebbe potuto cambiare tutto. Ma in fondo, come direbbe il vecchio maestro: "Strano il passato è. Ma saggio, il presente è."