Star Wars: L'Ascesa di Skywalker, Ian McDiarmid: "Nello script si diceva che Palpatine era un clone"

Ian McDiarmid ha rivelato che nella prima versione della sceneggiatura di Star Wars: L'Ascesa di Skywalker si rivelava che Palpatine era un clone.

Star Wars: L'Ascesa di Skywalker avrebbe potuto rivelare in modo chiaro che Palpatine è tornato in versione clone, ma la scena è stata tagliata nonostante fosse presente nella sceneggiatura.
A rivelarlo è stato lo stesso interprete del villain durante l'evento London Comic Con Spring che gli ha permesso di rispondere ad alcune domande dei fan.

Ian McDiarmid ha infatti parlato del ritorno a sorpresa del personaggio in Episodio IX dopo la sua apparente morte avvenuta in Il Ritorno dello Jedi.
Nel romanzo scritto da Rae Carson e tratto da Star Wars: L'Ascesa di Skywalker si specifica che il signore dei Sith è un clone che contiene l'anima dell'Imperatore originale.
L'attore ha confermato che la spiegazione avrebbe dovuto essere presente anche nell'ultimo capitolo della trilogia: "Il fatto che sia un clone? Sì, ovviamente c'erano tutte delle spiegazioni per il motivo per cui potevo tornare. Ma è interessante perché a un certo punto la sceneggiatura aveva una battuta in quella prima scena con Adam Driver in cui dice 'Sei un clone'. E io rispondevo nello script originale 'Più di un clone. Meno di un uomo'. Che mi sembrava riassumesse tutto alla perfezione".

McDiarmid, durante la promozione del film, aveva inoltre ribadito che non avrebbe mai pensato di avere l'opportunità di tornare sul set di Star Wars perché George Lucas gli aveva confermato che Palpatine era definitivamente morto in Il ritorno dello Jedi. Negli anni successivi aveva comunque potuto girare i film prequel, ma non si aspettava un'apparizione nella nuova trilogia.