Daisy Ridley, protagonista di Star Wars: L'ascesa di Skywalker, ha recentemente parlato degli haters e della troppa aggressività dei fan sui social, dopo aver disattivato i suoi profili proprio per colpa di commenti molto poco educati di cui è stata vittima.
La nuova trilogia di Star Wars, infatti, è stata continuamente criticata da alcuni irriducibili del web, che ne hanno fatto a pezzi la trama ma non solo, anche il lavoro svolto dal cast, dalla regia e dalla produzione.
In una recente intervista rilasciata a Bustle, l'attrice ha esposto la sua idea in merito a questo fenomeno, ormai molto diffuso e che vede coinvolte numerose star del cinema e dello spettacolo: "È bello quando le persone esprimono le loro idee. Ma qui si parla di un lavoro fatto da persone. Persone che hanno lavorato molto duramente su una cosa. E penso che ci sia un modo per discutere di un argomento senza essere così aggressivi. È un modo molto brutto per dare credibilità alle tue idee perché magari hai molti follower, scrivi qualcosa che pensi essere estremamente profondo e magari hai cento like. È il complesso della divinità."
Le piattaforme online sono diventate troppo tossiche per Daisy Ridley, che ha condiviso questa "disavventura" anche con la sua collega Kelly Marie Tran. Quest'ultima è stata vittima di una campagna online profondamente denigratoria, a dir poco offensiva, quando nel 2018 i fan si sono scagliati contro di lei offendendola per il suo aspetto fisico.
Star Wars: L'Ascesa di Skywalker sarà il capitolo finale della trilogia e arriverà nelle sale italiane il 18 dicembre 2019. Nel cast anche Mark Hamill, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong'o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo e Billie Lourd.