Nell'ultima puntata del podcast Happy So Confused, Daisy Ridley ha commentato le reazioni negative dei fan nei confronti di Rey e della trilogia sequel.
Dopo aver approfondito le reazioni al bacio tra Rey e Kylo Ren (Adam Driver), l'attrice ha riflettuto sul sentimento dei fan nei confronti della trilogia, cambiato in maniera inequivocabile dopo l'uscita di Gli ultimi Jedi e L'ascesa di Skywalker. In particolare i vincoli di parentela di Rey sono stati un punto molto discusso.
Il pensiero di Daisy Ridley
Se ne Gli ultimi Jedi, Rey viene definita 'figlia di nessuno', ne L'ascesa di Skywalker si viene a sapere che si tratta della nipote di Palpatine:"Bene, J.J. [Abrams] è stato quello che ha detto che lei non è di nessuno, quindi non è stato solo Gli ultimi Jedi a trasmettere quel messaggio. Quello che è stato interessante nell'ultimo film, per me, è che puoi essere un eroe e non provenire da nessuna parte o puoi essere un eroe e provenire letteralmente dalla peggior persona dell'universo. Non sei i tuoi genitori, non sei i tuoi nonni, non sei la tua discendenza e non sei le generazioni che ti hanno preceduto. Quindi sono sempre stata sicura" ha dichiarato l'attrice.
Tuttavia, le critiche fanno ancora male:"È ancora sconvolgente. Non vuoi che la gente senta che non hai servito la cosa di cui sono fan. Ma Gli ultimi Jedi è stato così divisivo... Sembrava che al primo tutti rispondessero allo stesso modo. Il secondo, estremamente divisivo. L'ultimo, estremamente divisivo. Non è cambiato come mi sentivo al riguardo".
Il ritorno nel franchise di Star Wars sarà diverso:"Mi sento una persona adulta ora. Quando ho iniziato avevo circa 20 anni. Ero la più giovane sul set. Mi sono serviti i primi due film di Star Wars per sentirmi degna di essere lì. Ora ho più di 30 anni. Tutto sembra abbastanza diverso. Ho potuto lavorare con altri registi e spero di essere migliorata come interprete".