Paul Wesley e l'omaggio irriverente a Kirk e a William Shatner in questa clip di Star Trek: Strange New Worlds

Nel quarto episodio della terza stagione, l'attore interpreta una versione teatrale del Capitano Kirk in un'ambientazione retrò ricca di citazioni alla serie classica e alla storia della TV americana.

Star Trek: Strange New Worlds

Una delle sorprese più divertenti della terza stagione di Star Trek: Strange New Worlds è senza dubbio il quarto episodio, andato in onda il 31 luglio su Paramount+.

Qui, Paul Wesley ritorna nei panni del Capitano Kirk, ma con una svolta: il suo personaggio appare all'interno di un programma olografico ambientato in un set televisivo degli anni '60, in uno stile dichiaratamente ispirato all'epoca classica della fantascienza, e chiaramente pensato per omaggiare - e prendere affettuosamente in giro - l'iconico William Shatner.

Un omicidio nello spazio... in salsa vintage

Intitolato A Space Adventure Hour, l'episodio si apre con La'an (Christina Chong) che accede a un nuovo ponte ologrammi installato sull'Enterprise. Il programma, però, prende una piega inaspettata: un omicidio si consuma sul set di uno show televisivo in stile anni '60 e sarà proprio La'an a dover risolvere il mistero.

Il colpo di scena? Tutti i personaggi all'interno dell'ologramma assumono le sembianze dei membri dell'equipaggio, perché nel 2260 le simulazioni possono basarsi solo su profili reali caricati nel sistema.

Paul Wesley interpreta un Kirk ispirato direttamente a Shatner

Nel mondo dello show dentro lo show, Wesley è il capitano di un'astronave che non nasconde il gusto per la teatralità. Cammina a petto nudo tra scenografie pop e acconciature esagerate, ogni battuta pronunciata con tono solenne e sguardo fisso all'orizzonte. Un omaggio irresistibile alla recitazione di Shatner nei primi episodi della serie originale, che i fan riconosceranno immediatamente.

Paul Wesley Star Trek
Star Trek: Strange New Worlds, Paul Wesley in una foto della serie

Il cast dell'episodio partecipa pienamente al gioco meta-televisivo. Rebecca Romijn interpreta una ex attrice divenuta produttrice, evidente tributo a Lucille Ball, figura chiave per la messa in onda del primo Star Trek. Anson Mount è il visionario dietro lo show, chiaro riferimento a Gene Roddenberry. Jess Bush, Melissa Navia e Babs Olusanmokun completano la simulazione con ruoli che oscillano tra la parodia e il rispetto nostalgico.

L'atmosfera dell'episodio richiama il cinema di C'era una volta a Hollywood, con il suo mix di stile retrò e omaggi affettuosi. È forse uno degli episodi più audaci e originali finora visti in Strange New Worlds, capace di ridere della propria storia senza mai tradirla. Wesley, in particolare, si dimostra perfettamente a suo agio nel ruolo, trasformandosi in un perfetto "Shatner" per una giornata.