Chris Pine ha interpretato il Capitano Kirk sul grande schermo a partire dal 2009 e ha ora ammesso di provare un po' di frustrazione nel non avere ancora le idee chiare riguardanti la possibile produzione di Star Trek 4.
L'attore, intervistato da Esquire, ha accennato al periodo in cui è entrato a far parte della saga stellare, anni in cui altri blockbuster come Fast and Furious e i film del MCU hanno avuto grande successo.
Parlando del confronto con altri blockbuster, Chris Pine ha dichiarato: "Non sono certo che Star Trek sia mai stato ideato per quel tipo di affari. Ho sempre pensato: 'Perché non ci rivolgiamo semplicemente a questo gruppo realmente appassionato di fan e realizziamo un film spendendo una cifra accettabile e andando per la nostra strada, invece che competere con i Marvel del mondo?'."
A complicare la situazione, secondo l'attore, ci sono stati il mancato raggiungimento di 1 miliardo di dollari da parte dell'ultimo film e la morte di Anton Yelchin. L'interprete di Kirk ha ammesso parlando delle tempistiche legate ai film della saga: "Il franchise sembra maledetto". Pine, secondo quanto riportato da Esquire non riesce a capire perché non si è ancora riusciti ad arrivare ad avere delle certezze riguardanti il sequel, annunciato nel febbraio del 2022.
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J.J. Abrams, contattato dal magazine, ha sottolineato che si sta ancora cercando il regista giusto, ma hanno finalmente trovato una storia coinvolgente come la prima. Pine, tuttavia, non sa ancora nulla: "Nel mondo di Star Trek gli attori sono di solito le ultime persone a scoprire qualcosa. So che i costumisti hanno letto gli script prima degli attori. Direi che è frustrante. Non porta avanti il più grandioso senso di partnership, ma è sempre stato così". Chris ha comunque ribadito: "Amo il personaggio. Amo le persone coinvolte. Amo la saga. Ma provare a cambiare il sistema in cui le cose sono create è qualcosa che non posso fare. Non ho l'energia per farlo".