È morto oggi, all'età di 95 anni, il regista e ballerino Stanley Donen, creatore di alcuni capolavori della storia del cinema, come Cantando sotto la pioggia e Sette spose per sette fratelli.
Ex ballerino con Gene Kelly, Stanley Donen ha firmato insieme a lui la regia prima di Un giorno a New York e poi dello storico Cantando sotto la pioggia. Datato 1952, il film è stato candidato a due Oscar (Miglior attrice non protagonista a Jean Hagen e Miglior colonna sonora a Lennie Hayton) e a due Golden Globes, vincendo quello per il Miglior attore in un film commedia o musicale a Donald O'Connor. Tra gli altri film per cui viene ricordato, ci sono sicuramente Sette spose per sette fratelli, Cenerentola a Parigi, Sciarada e Quel giorno a Rio.
Alla cerimonia degli Oscar del 1997, Stanley Donen ha ricevuto il premio alla carriera, presentato da Martin Scorsese. In un'intervista a Vanity Fair rilasciata nel 2013, il regista di Cantando sotto la pioggia ha dichiarato:
"Ho visto Fred Astaire in Carioca quando avevo solo nove anni, e mi ha cambiato la vita. L'ho visto ed era magnifico, la mia vita non era affatto magnifica. Ho visto la gioia del ballare, la gioia della musica! Fred era spettacolare, e Ginger... mio Dio, Ginger!"
L'ultimo lavoro di Donen è stato un film TV intitolato Love Letters, andato in onda sulla ABC nell'aprile del 1999. Protagonisti Steven Weber e Laura Linney, la pellicola parlava di un senatore americano che scopre che il suo amore storico è venuto a mancare da poco.