WB 100 Classici Hollywood Collection, la recensione: un cofanetto a 10 dischi con 5 capolavori in 4K UHD

Per il suo centenario Warner presenta il primo volume dei Classici Hollywood Collection con dieci dischi. Ecco nella magnifica veste 4K UHD ( e anche in blu-ray) Gioventù bruciata, Quarto potere, Casablanca, Nick mano fredda e Cantando sotto la pioggia.

WB 100 Classici Hollywood Collection, la recensione: un cofanetto a 10 dischi con 5 capolavori in 4K UHD

I festeggiamenti per il centenario di Warner Bros. Studios riservano belle sorprese anche in ambito homevideo, non solo per i packaging e gli sticker celebrativi che caratterizzano tanti prodotti, ma soprattutto per alcune edizioni speciali di film memorabili e iconici. A questo proposito, per rendere indimenticabile questo importante traguardo, Warner Bros. racchiude la sua iconica filmografia in tre volumi denominati WB 100 Classic Hollywood Collection che raccolgono i maggiori successi dello studio in 4K UHD + Blu-ray, divisi per epoche, riunendo le più grandi pellicole che hanno trasformato il cinema e ispirato il pubblico di tutto il mondo.

Una scena di Gioventù bruciata
Una scena di Gioventù bruciata

A inizio aprile è uscito il primo volume che include cinque pietre miliari della storia del cinema che vanno dagli anni Trenta ai Sessanta come Quarto Potere, Casablanca, Cantando sotto la pioggia, Gioventù bruciata e Nick Mano Fredda, questi ultimi due film per la prima volta in 4K. Grazie a Warner abbiamo potuto ammirare questo splendido cofanetto con un elegante Digipack che si apre su dieci dischi, cinque 4K UHD e cinque blu-ray.

Gioventù bruciata: dettaglio e contrasto super, croma vigoroso e tanti extra

Wb Cover

La premessa è che, come naturale che sia, tutte le visioni in 4K rappresentano un notevole upgrade rispetto ai blu-ray. Ma partiamo da quelle che sono le novità assolute in campo 4K UHD, ovvero Gioventù Bruciata e Nick Mano Fredda. Per quanto riguarda il film con James Dean del 1955, la nuova codifica regala tanti dettagli in più e soprattutto un contrasto decisamente più convincente, che negli esterni soleggiati colpisce davvero l'occhio per la luminosità e i colori brillanti. Le riprese notturne sono nel complesso meno incisive ma fanno un netto passo avanti rispetto al blu-ray sul piano della nitidezza e della percezione dei particolari nelle ombre.

Gioventu Bruciata 3
Una scena di Gioventù bruciata

Ottimo il croma che riproduce i celebri colori dell'epoca, grana ben conservata a parte qualche lieve sbavatura. Sull'audio faremo un discorso generale per il cofanetto, mentre come extra sul disco 4K troviamo il commento audio di Douglas L. Rathgeb, mentre sul blu-ray, oltre allo stesso commento, troviamo tantissimo materiale. Si parte con James Dean Remembered, documentario del 1974 di 66 minuti con vari personaggi intervistati a ricordare una vera e propria icona del cinema, poi Defiant Innocents (36' e mezzo), documentario del 2005 che ripercorre la produzione del film, e Dennis Hopper: Memories from the Warner Lot (10' e mezzo), intervista all'attore che ricorda alcuni suoi ruoli celebri. Si prosegue poi con Screen test (6' e mezzo), Wardrobe Tests (5'), Scene eliminate in bianco e nero senza sonoro (11' in tutto), Scene eliminate a colori senza audio (14' in tutto), Behind the Cameras (3 clip per 22 minuti) e il trailer.

Gioventù bruciata: da James Dean a Heath Ledger, le vite spezzate di Hollywood

Nick mano fredda: il film con Paul Newman in una nuova veste

E passiamo a un'altra novità assoluta in 4K UHD, quella di Nick mano fredda, film del 1967 con Paul Newman. Non siamo di fronte a un video che sbalordisce, ma soprattutto a causa della fotografia e di un look sobrio con location molto austere, con colori tenui, polverosi e poco sgargianti, che restano così anche in 4K. La riproduzione comunque è molto buona e il passo avanti rispetto al blu-ray è evidente, anche se il divario non è abissale.

Nick

Si percepisce una solidità maggiore nelle sequenze più critiche e più scure, nonchè qualche dettaglio in più su alcuni particolari, come ad esempio le uniformi carcerarie, il sudore sui volti e alcune ambientazioni. Grana presente ma non costante, qualche cenno di compressione affiora. Gli extra, che troviamo già nel disco 4K, sono un commento audio del biografo di Paul Newman, Eric Lax, il trailer e A Natural-Born World-Shaker: Making Cool Hand Luke, featurette di 29 minuti con tante interviste a troupe e cast ricche di aneddoti.

Paul Newman: cinque ruoli iconici del divo dagli occhi celesti

Cantando sotto la pioggia: la bellezza di un Technicolor ancora più ricco

Gene Kelly Singin In The Rain 1952
Cantando sotto la pioggia: un'immagine di Gene Kelly

La brillante e colorata commedia musicale del 1952 Cantando sotto la pioggia, ha particolarmente beneficiato del passaggio in 4K, con un video davvero eccellente, non solo più solido ma soprattutto più ricco di sfumature che esaltano la bellezza del Technicolor. Il tutto grazie all'HDR che regala colori molto più vivaci e intensi, cosa che rende il design dei costumi e alcune sequenze spettacolari ancora più indimenticabili. Ma è notevole anche il dettaglio, a tratti davvero sorprendente sia nei primi piani che nelle inquadrature più ampie, mentre il nero è profondo e i dettagli in ombra spiccano con vigore, senza sbavature.

Cantando Sotto La Pioggia
Cantando sotto la pioggia: Donald O'Connor, Debbie Reynolds e Gene Kelly

Per quanto concerne gli extra, sul disco 4K troviamo un commento audio e Numeri musicali, con un accesso diretto a certe sequenze. Sul blu-ray, oltre a commento audio, jukebox e trailer, troviamo il documentario Singin' in the Rain: Raining on a New Generation (51 minutes), nel quale si parla della bellezza, dello stile e delle difficoltà dei canti e dei balli presenti nel film, con cantanti, ballerini, musicisti, registi e coreografi.

Cantando sotto la pioggia: l'apologia di Hollywood in un musical senza tempo

Casablanca: un bianco e nero affascinante e una marea di extra

Una scena di Casablanca con Ingrid Bergman e Humphrey Bogart
Una scena di Casablanca con Ingrid Bergman e Humphrey Bogart

L'indimenticabile Casablanca del 1942 con Humphrey Bogart e Ingrid Bergman, che ha da poco festeggiato i suoi 80 anni, proprio per il suo anniversario ha beneficiato di un nuovo master 4K qui riprodotto anche in questa edizione. Considerando il precario materiale di partenza, il risultato è davvero brillante se pensiamo che il film è stato girato in gran parte in interni. Il quadro è ancora più compatto e il dettaglio più fine, mentre è ottimale sia la complessa gestione della grana, qui meno invasiva, che il contrasto che rende molto incisivo il bianco e nero. Questo si nota in special modo nelle sequenze notturne, nelle quali nonostante una comprensibile pastosità e a una nitidezza non certo perfetta, la gestione dei particolari delle ombre è davvero apprezzabile. Il bianco e nero beneficia anche dell'HDR10, con una gamma dinamica più ampia, una sfumatura dei grigi più ricca e nel complesso una sensazione di maggior profondità. Quasi invisibile qui la compressione, che invece si avverte nel blu-ray anche a causa dell'enorme quantità di extra.

Casablanca: Humphrey Bogart e Ingrid Bergman in un momento del film
Casablanca: Humphrey Bogart e Ingrid Bergman in un momento del film

Se nel 4k troviamo solo i commenti audio del critico cinematografico Roger Ebert e dello storico Rudy Behlmer, e l'introduzione di Lauren Bacall (2'), sul blu-ray la quantità di contenuti è infatti incredibile. Nella sezione Al cinema con Warner Bros (c'è anche l'opzione riproduci tutto) ci sono il trailer di Perdutamente Tua (2'), Cinegiornale (4' e mezzo) sullo sforzo bellico, I giorni di Vaudeville (20'), poi i cartoni animati d'epoca The Bird Came C.O.D. (8'), The Squawkin' Hawk (7') e I Dover Boys alla Pimento University (9'). A seguire la sezione Dentro la storia dove troviamo il lungo documentario Bacall parla di Bogart di ben 83', poi Michael Curtiz: Il più grande regista sconosciuto (37'), Casablanca: un classico improbabile (35'), You Must Remember This: tributo a Casablanca (35') e I figli ricordano (7'). Ci sono poi scene eliminate e tagliate, l'adattamento televisivo Who Holds Tomorrow (19') e il cartone animato Carrotblanca (8'). E poi ancora tante tracce audio fra Sessioni di registrazione (15'), il Radio Show del 1943 allo Screen Guild Theatre (30') e Vox Pop (30') trasmissione radio del 1947. A chiudere queste enorme mole di contributi i trailer.

Casablanca, gli 80 anni di un intramontabile manifesto del cinema americano

Quarto potere: scala di grigi più ricca per il capolavoro di Orson Welles

Quarto potere: una scena con Orson Welles e Joseph Cotten
Quarto potere: una scena con Orson Welles e Joseph Cotten

Anche Quarto Potere, il capolavoro di Orson Welles, rinasce a nuova vita in 4K UHD. Sia chiaro, stiamo parlando di un film del 1941, oltre ottant'anni fa, con materiali di origine a dir poco precari. Premesso questo, il dettaglio è buono, con una scala di grigi decisamente più ricca e precisa nelle sfumature, cosa di cui beneficia una profondità che ora risulta più accentuata. La sensazione è di essere davanti a immagini leggermente più scure del blu-ray, ma in qualche modo più dense, con miglioramento nella percezione del dettaglio fine e con ombre più decise e delineate nelle scene più scure. La grana sembra perfettamente naturale e conservata, con solo qualche lieve discontinuità.

Una scena di Quarto potere, il capolavoro di Orson Welles
Una scena di Quarto potere, il capolavoro di Orson Welles

Per quanto riguarda gli extra, che troviamo già sul 4K, ci sono le interviste a Ruth Warrick e Robert Wise (9 minuti in totale), quindi la sezione La produzione, divisa in Storyboard, Call Sheet e Still Photography (con commento di Roger Ebert) per un totale di 15 minuti. A seguire la sezione Post Produzione, suddivisa in scene eliminate, campagna pubblicitaria, press book, serata di apertura, The Opening: World Premiere e trailer, per un totale di 10 minuti e mezzo.

I reparti audio: gli anni pesano, ma c'è pulizia e qualche sorpresa

Orson Welles in una scena del suo capolavoro Quarto potere
Orson Welles in una scena del suo capolavoro Quarto potere

Per quanto riguarda i reparti audio, bisogna ricordare che stiamo parlando di film molto vecchi, per cui un deciso upgrade sotto questo aspetto è pressoché impossibile. Va detto però che tutti e cinque i film presentano tracce italiane in Dolby Digital mono 1.0, giocoforza piuttosto chiuse ma in ogni caso pulite, a parte qualche raro fruscio di fondo, e tutte con dialoghi dal buon timbro anche se un po' secchi. Strana questa scelta anche per il disco 4K di Quarto Potere, che in realtà nel blu-ray vanta una traccia in DTS HD 1.0, comunque alla prova dei fatti cambia ben poco in una traccia monofonica.

Gene Kelly
Cantando sotto la pioggia: un'immagine di Gene Kelly

Per quanto riguarda invece le tracce originali, spiccano quella di Gioventù bruciata, che oltre all'originale presenta addirittura un Dolby Atmos che crea una certa corposità e ricchezza di insieme ma non può fare miracoli, e quella di Cantando sotto la pioggia, che può vantare un DTS HD 5.1 (ma è presente anche la mono originale) che riesce a rendere meglio canzoni e musiche, pur non raggiungendo ovviamente l'impatto delle tracce più recenti. Per gli altri film troviamo un buon DTS HD Master Audio 2.0, che consente in genere un ascolto molto piacevole e pulito.

Conclusioni

A conclusione della recensione del primo volume di WB 100 Classic Hollywood Collection, non possiamo che rimanere incantati di fronte alla possibilità di vedere cinque capolavori del cinema come Gioventù bruciata, Casablanca, Cantando sotto la pioggia, Quarto potere e Nick mano fredda nella veste smagliante in 4K UHD, ma senza rinunciare a tanti extra contenuti nei blu-ray. Ovviamente l’audio resta giocoforza meno entusiasmante, ma non si può chiedere l'0impossibile.

Movieplayer.it
4.5/5

Perché ci piace

  • Il bel digipack che si apre per rivelare dieci dischi tutti da gustare.
  • Il 4K UHD porta sempre un valore aggiunto a ogni film.
  • Ci sono alcune sequenze davvero sorprendenti per dettaglio e intensità cromatica.
  • Ci sono ore e ore di contenuti speciali.
  • Le tracce audio sono quasi sempre pulite e cristalline.

Cosa non va

  • Per l’audio il peso degli anni si sente, ma su questo fronte non si possono fare miracoli.