Durante un'intervista televisiva la star Melissa McCarthy ha parlato a lungo delle riprese di Spy, definendolo il film fisicamente più faticoso girato in tutta la sua carriera. La McCarthy, inoltre, si è detta "orgogliosa" di tutti gli infortuni subiti sul set.
L'attrice ha parlato degli incidenti che le sono accaduti durante la realizzazione del film: "Correre, saltare, cadere. Mi sono rotta la testa, avevo tagli e contusioni ovunque. Alla fine della giornata sembrava che fossi caduta in un pozzo. Devo dire che nonostante il dolore ho sempre indossato quelle ferite con un po' di orgoglio per tutta la durata delle riprese".
Il coordinatore degli stunt J.J. Perry ha detto: "Avevamo una grande controfigura per Melissa, ma una volta che abbiamo visto quanto era brava abbiamo praticamente deciso di non usarla". Perry ha anche elogiato l'impressionante capacità della McCarthy di comprendere l'importanza della coreografia: "Si trovava in compagnia di navigate star di film d'azione ma non si è fatta intimidire. La sua etica è davvero eccezionale".
Spy ha ricevuto il plauso della critica, il pubblico ha elogiato la sceneggiatura di Feig e le performance di McCarthy e Byrne; il consenso critico di Rotten Tomatoes recita: "Allo stesso tempo tagliente e progressista, Spy offre un'ulteriore prova che Melissa McCarthy e lo sceneggiatore-regista Paul Feig tirano fuori il meglio l'uno dall'altro."