Split è il penultimo film di M. Night Shyamalan ed è basato, in parte, sulla storia vera di Billy Milligan, criminale statunitense affetto da disturbo dissociativo dell'identità. Pur raccontando la storia di Kevin Wendell Crumb e David Dunn (e facendo parte, quindi, della trilogia costituita anche da Unbreakable e Glass), il film risente pesantemente del caso mediatico che ha avuto come protagonista Billy Milligan.
Gli Stati Uniti degli anni Settanta sono stati sconvolti dal caso mediatico che ha avuto come protagonista Billy Milligan, criminale reo di aver rapito, violentato e rapinato tre studentesse universitarie. Il caso Milligan ha attirato l'attenzione di M. Night Shyamalan, che lo ha usato come base per la realizzazione di Split, ed è diventato di rilevanza fondamentale nella storia giudiziaria statunitense. Per la prima volta, infatti, sebbene riconosciuto colpevole dei reati commessi, un criminale è stato assolto perché affetto da una patologia mentale che non lo rendeva responsabile delle azioni compiute. Con questa sentenza si è riconosciuto il disturbo dissociativo dell'identità essere una vera patologia e non una semplice nevrosi, come invece era stato considerato fino a quel momento.
Come riportato nel libro Una stanza piena di gente, scritto da Daniel Keyes, il disturbo di personalità multipla per Billy Milligan si è presentato la prima volta all'età di quattro anni. In seguito alle violenze inflitte dal patrigno, poi, la sua mente si è disgregata in ventiquattro personalità all'età di nove anni. Billy, però, non aveva coscienza di alcuna personalità. Il ragazzo, infatti, ha raccontato di avvertire solo vuoti di memoria e di sentire voci, restando inconsapevole delle azioni compiute dalle sue personalità.
Da pochi mesi, M. Night Shyamalan ha terminato le riprese di Old, prodotto da Universal. Il film, recitato da Gael Garcia Bernal, Vicky Krieps, Rufus Sewell, Alex Wolff e Thomasin McKenzie, uscirà nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 23 luglio 2021.