È scomparso all'età di 90 anni l'attore Paul Soles, famoso per aver prestato la voce a Spider-Man alla fine degli anni Sessanta. Come riportato dal giornale canadese The Globe and Mail, Soles, residente a Toronto, è venuto a mancare mercoledì. Al momento non è nota la causa esatta della morte. L'annuncio ufficiale è arrivato ieri su Facebook da parte della manager dell'attore, Angela Wright, la quale lo ha definito "un tesoro canadese".
Paul Soles ha cominciato a frequentare gli eroi della Casa delle Idee nel 1966, entrando a far parte del cast di The Marvel Super Heroes, serie animata che riproduceva direttamente le vignette dei fumetti, con effetti minimi per simulare il movimento dei personaggi. La serie era composta da cinque segmenti, dedicati rispettivamente ai seguenti membri degli Avengers: Captain America, Hulk, Iron Man, Thor e Namor il Sub-Mariner. Soles, in tale contesto, prestava la voce a Bruce Banner e al suo amico Rick Jones, e anche ad Attuma, guerriero atlantideo che si scontra con Namor.
Un anno dopo è stato scelto per interpretare Peter Parker nella prima serie animata di Spider-Man, andata in onda sulla ABC dal 1967 al 1970, per tre stagioni. Anch'essa segnata da un budget risicato, la serie è conosciuta soprattutto per il tema musicale, divenuto il motivetto ufficiale del personaggio in tutte le sue incarnazioni (in Spider-Man: Homecoming, per esempio, una versione orchestrale accompagna il logo della Marvel nei titoli di testa), e per il meme dove due Spider-Man si indicano a vicenda.
Questa scena è stata omaggiata anche nell'esilarante post-credits di Spider-Man: Un Nuovo Universo, dove la versione 2099 del personaggio finisce nell'universo della serie, noto come Terra-67. Una cosa simile, a livello di designazione era già accaduta nei fumetti, nel crossover noto appunto come Spider-Verse, che ha parzialmente ispirato il film d'animazione uscito nel 2018.