Sophie Turner ha rivelato di aver convissuto con una terapista per riprendersi da un disturbo alimentare

Al fine di combattere un disturbo alimentare, Sophie Turner ha rivelato di aver convissuto con un terapista e di aver ridotto le ore che era solita passare sui social media a leggere i commenti degli utenti.

Sophie Turner ha rivelato di aver convissuto con una terapista al fine di riprendersi da un disturbo alimentare causato dall'aver trascorso molto tempo sotto i riflettori durante la sua adolescenza, dopo essere stata scelta per interpretare Sansa Stark in Il Trono di Spade quando aveva solo 16 anni.

"Ho sperimentato in prima persona la malattia mentale e ho visto cosa può fare anche alle persone che vivono vicino ai malati", ha dichiarato Turner durante un'intervista della rivista People. "Il mio metabolismo ha improvvisamente deciso di precipitare nelle profondità dell'oceano e ho iniziato a prendere peso, e tutto questo mi stava succedendo davanti alla telecamera del set de Il Trono di Spade".

"Tutti hanno bisogno di un terapeuta, specialmente quando le persone ti dicono costantemente che non sei abbastanza brava come attrice e che sei grassa." Parlando delle ripercussioni dovute agli anni di critiche, la star ha confessato di aver cercato una terapeuta che fosse disposta a vivere temporaneamente con lei al fine di aiutarla a superare un grave disturbo alimentare: "Per molto tempo ho avuto un disturbo e la terapista si assicurava che non stessi facendo nulla di malsano con le mie abitudini alimentari".

Sophie Turner ha deciso di condividere anche un prezioso consiglio che le ha dato la sua terapeuta a proposito dei commenti online: "Mi ha detto: 'Sai, a nessuno importa davvero. So che lo pensi, ma nessun altro lo sta pensando. Non sei così importante'. Questa era la cosa migliore che qualcuno potesse dirmi". Di conseguenza, l'attrice ha drasticamente limitato il suo utilizzo dei social media: "Ho rimosso Instagram dal telefono e ho notato che i social media mi rendono incredibilmente ansiosa. Ora uso i social per pochi minuti una o due volte alla settimana, invece che per ore ogni giorno".