Siamo in un film di Alberto Sordi?: una clip esclusiva del documentario evento, in sala dal 3 al 5 novembre

Un ricordo commosso e divertito del mattatore romano direttamente dalla voce di artisti, critici e giornalisti; un assaggio del documentario nella clip esclusiva in vista dell'uscita evento dal 3 al 5 novembre con Altre Storie.

Un primo piano di Alberto Sordi

Albertone nazionale, l'attore più amato e più rappresentativo dell'italico senso della tragicommedia. Il ricordo di Alberto Sordi diventa cinema nel documentario Siamo in un film di Alberto Sordi?, diretto da Steve Della Casa e Caterina Taricano, in arrivo al cinema con Altre Storie per un'uscita evento, solo il 3, 4 e 5 novembre. Movieplayer.it celebra l'uscita con una clip esclusiva che anticipa alcune delle voci illustri presenti nel documentario.

Un mito del cinema

Prodotto da Estradigital, in partecipazione con Compass Film, Minerva Pictures, con il contributo del Mic-Dgca e con il sostegno della Regione Lazio Fondo regionale per il Cinema e l'Audiovisivo, Siamo in un film di Alberto Sordi? offre una nuova prospettiva su uno dei miti del nostro cinema.

In viaggio con papà: quando Carlo Verdone incontrò Alberto Sordi In viaggio con papà: quando Carlo Verdone incontrò Alberto Sordi

Con la sua carriera, Alberto Sordi è diventato il narratore sincero e ironico di un'Italia in trasformazione, con tutte le sue complessità. Interprete di pellicole e personaggi autentici, scomodi, genuini, ha fatto di lui l'artista più fedele allo spirito di un Paese in continuo cambiamento. Amatissimo dal pubblico, Sordi resta uno dei volti più potenti e vitali del nostro patrimonio culturale.

Una clip in ricordo di un mito

La clip esclusiva che vi offriamo quest'oggi offre un assaggio del documentario, mostrando alcuni dei personaggi intervistati nel film-collage che raccoglie testimonianze di tutti i tipi. A parlare della varietà e dell'importanza della figura di Sordi sono Ascanio Celestini e Steve Della Casa, il quale ricorda gli esordi dell'attore, pronto ad accettare qualsiasi tipo di ruolo pur di entrare a far parte dell'industria del cinema italiano dopo essersi fatto le ossa alla radio.

Ma il ricordo più commovente arriva da Vincenzo Mollica, che si concentra sulle sue composizione musicali, tra cui la divertente Te c'hanno mai mannato a quer paese, con cui nel 1981 partecipò al Festival di Sanremo per "vendicarsi di quei politici che non rispettano il popolo".