Shining stasera su Iris: cast e trama del capolavoro horror di Stanley Kubrick

Stasera su Iris alle 21:00 va in onda Shining, il film di Stanley Kubrick con Jack Nicholson e Shelley Duvall: ecco la trama e il cast.

Shining stasera su Iris: cast e trama del capolavoro horror di Stanley Kubrick

Ancora un appuntamento in compagnia di Jack Nicholson, stasera su Iris alle 21:00, in uno dei suoi ruoli più famosi: quello di Jack Torrance in Shining. Diretto e co-sceneggiato da Stanley Kubrick nel 1980, tratto dall'omonimo romanzo di Stephen King pubblicato tre anni prima, Shining, diventato un vero e proprio cult, è stato inserito dalla rivista Empire tra i 500 migliori film della storia del cinema.

La trama

Shelley Duvall e Danny Lloyd in una scena di Shining
Shelley Duvall e Danny Lloyd in una scena di Shining

Lo scrittore Jack Torrance accetta, assieme alla moglie Wendy e al figlioletto Danny, di fare da custode invernale ad un hotel deserto, l'Overlook Hotel, dove anni prima un suo predecessore era impazzito ed aveva sterminato la famiglia. L'hotel è attraversato ed abitato da strane presenze e in esso le leggi spazio-temporali sembrano sovvertite. L'isolamento, sommato al fallimento letterario, muta il comportamento di Jack che inizia a dare segni di squilibrio.

Il cast

Shining
Shining

Per il ruolo di Jack Torranche furono inizialmente presi in considerazione diversi attori, tra cui Robin Williams, Harrison Ford e Robert De Niro, ma solo Jack Nicholson (che si era già cimentato con il tema della sanità mentale in Qualcuno volò sul nido del cuculo) mise d'accordo Stanley Kubrick e Stephen King.
Shelley Duvall, scelta per il ruolo della remissiva Wendy Torrance, la moglie di Jack, era stata particolarmente apprezzata dal regista in Tre donne di Robert Altman. Kubrick era rimasto impressionato dal modo in cui piangeva nel film, e proprio piangere - per la finzione di Shining - era quello che, come ha raccontato la stessa attrice, ha fatto per tutti i 13 mesi di riprese, 12 ore al giorno.
Danny Lloyd fu scelto per interpretare il figlioletto della coppia a soli 6 anni ma riuscì a spuntarla su tanti coetanei per la capacità di mantenere concentrazione e serietà per lunghi periodi. Pur avendo abbandonato la recitazione, nel 2019 è comparso in un cameo nel film Doctor Sleep, sequel di Shining.

Nonostante sia oggi ritenuto un capolavoro, e non solo all'interno del genere in cui la storia del cinema l'ha incasellato, il film non fu accolto molto bene dalla critica ma soprattutto fu accolto malissimo da Stephen King, che definì il lavoro di Kubrick troppo freddo, il Jack di Nicholson troppo pazzo e la Wendy di Shelley Duvall solo stupida.
Come se non bastasse: nel 1981 fu candidato ai Razzie Awards in due categorie, Peggior film per Stanley Kubrick e Peggiore attrice non protagonista per Shelley Duvall.