Quando una serie tv ha un successo strepitoso, la richiesta di nuovi episodi e di un prolungamento della storia può rivelarsi un'arma a doppio taglio causando un abbassamento della qualità del prodotto. Non è questo il caso di Sherlock. Con una terza strabiliante stagione appena conclusasi, e una quarta già in preparazione, gli autori dello show Steven Moffat e Mark Gatiss non solo hanno già in mente il plot dei prossimi episodi, ma starebbero addirittura valutando l'ipotesi di un film. E' proprio Steven Moffat, nel corso di un'intervista, ad aprire le porte a questa ipotesi futura, una volta che sarà esaurito l'impatto in tv. Per il momento Moffat si gode l'ennesimo incredibile successo e la presenza delle sue due star nel progetto dichiarando: "C'è qualcosa di davvero speciale nel fatto che due interpreti come i nostri stiano facendo televisione a questo livello. All'inizio non era previsto. Mark Gatiss e io talvolta immaginavamo cosa sarebbe successo se avessimo scritto Sherlock e ci dicevamo 'Ci piacerebbe avere Benedict Cumberbatch e Martin Freeman per i ruoli'!"
Da un certo punto di vista, Sherlock, con la sua durata (un'ora e mezza a puntata) e la presenza di due divi del cinema come Benedict Cumberbatch e Martin Freeman, ha già una vocazione cinematografica. Il box office ha ben risposto alla serie di pellicole su Sherlock Holmes firmate da Guy Ritchie e il fanbase della serie tv è abbastanza vasto da giustificare un budget più elevato, ma c'è sempre il rischio che il cinema tenti di addomesticare un prodotto per sua natura seriale e libero da censure cinematografiche affievolendone l'impatto innovativo. Vedremo più avanti cosa accadrà. Per ora attendiamo che anche l'Italia, ferma alla messa in onda della prima stagione, si rimetta in pari col resto del mondo.