Quando il mese scorso è stata diffusa la notizia che Basic Instinct sarebbe stato reboottato dagli Amazon MGM Studios e dallo sceneggiatore del film originale Joe Eszterhas, non era chiaro se Sharon Stone sarebbe tornata a interpretare il suo iconico ruolo di Catherine Tramell.
A quanto pare, però, non sarà questo il caso. In una nuova intervista concessa a Today, l'attrice ha augurato "buona fortuna" al nuovo progetto di reboot legato al titolo che fece scandalo all'inizio degli anni '90.
"Se andrà come è andata quella in cui ho recitato io, allora direi semplicemente che non capisco perché lo stiano facendo", ha dichiarato Stone, riferendosi alla prima volta che è tornata nei panni di Catherine nel 2006 nel sequel Basic Instinct 2, un flop al botteghino che è stato universalmente stroncato dalla critica cinematografica. "Fate pure. Buona cazzo di fortuna".

Il casting per Basic Instinct e la tensione con Michael Douglas
Diretto da Paul Verhoeven, il cult del 1992 è un thriller erotico con Michael Douglas nei panni di un detective che indaga sull'omicidio di una rock star e Stone in quelli della seducente scrittrice che è la sua principale sospettata. Il film è stato un successo al botteghino con 352,9 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando il quarto film di maggior incasso dell'anno. Stone ha recentemente rivelato che Douglas inizialmente non voleva fare il provino con lei dopo che avevano avuto un diverbio.
"Michael Douglas non voleva mostrare il suo sedere nudo sullo schermo al fianco di una sconosciuta", ha ricordato. "E io lo capivo. Non voleva nemmeno fare il provino con me. Ma c'era anche un altro motivo: avevamo litigato prima. È successo a Cannes. Eravamo seduti tutti insieme e lui stava parlando di una persona e dei suoi figli. Io conoscevo molto bene la persona di cui stava parlando. Così ho detto qualcosa e lui mi ha risposto: 'Che cazzo ne sai tu?'. Chiaramente, questo lo ha fatto arrabbiare. Quindi mi ha urlato contro davanti a tutto il gruppo. E io non sono il tipo che dice: 'Oh, scusa, superstar'. Ho spinto indietro la sedia e gli ho detto: 'Usciamo fuori'. È così che ci siamo conosciuti. ... Non credo che volesse che fossi la sua co-protagonista".
La tensione creata dal loro primo incontro si è rivelata vantaggiosa per il casting, ha spiegato: "Ha funzionato alla grande, perché non mi sono agitata quando lui mi ha urlato contro. È stato interessante per il personaggio, perché Michael ha un carattere irascibile e a me non importava. Ha funzionato molto bene nella nostra dinamica. Alla fine siamo diventati ottimi amici, ancora oggi. Lo ammiro moltissimo".