Sharon Stone: "Ho perso la custodia di mio figlio per colpa di Basic Instinct"

L'attrice Sharon Stone, durante un nuovo podcast, ha ricordato il ruolo avuto dal film Basic Instinct nella sentenza del giudice che le ha tolto la custodia del figlio.

Sharon Stone: 'Ho perso la custodia di mio figlio per colpa di Basic Instinct'

Sharon Stone ha svelato di aver perso la custodia del figlio nel 2004 in parte a causa di Basic Instinct. Il giudice che si è occupato della causa per l'affidamento sembra infatti abbia usato il film come elemento per sostenerne la poca serietà e mettere in dubbio la sua capacità di essere una buona madre.

Durante il pdocast Table for Two, Sharon Stone ha parlato del suo divorzio da Phil Bronstein, finalizzato nel 2004. Un giudice ha poi deciso di affidare all'ex marito il figlio Roan, adottato dalla coppia nel 2000, anche a causa della sua interpretazione in Basic Instinct.
La star ha spiegato: "Ho perso la custodia di mio figlio. Il giudice ha chiesto a mio figlio, il mio piccolo bambino, 'Sai che tua madre fa dei film sessuali?'. Si è trattato di un abuso da parte del sistema il fatto che si valutasse che tipo di genitore fossi perché avevo girato quel film".

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Sharon Stone in Basic Instinct
Sharon Stone in Basic Instinct

Sharon ha commentato ironica: "Le persone camminano senza alcun indumento nelle normali trasmissioni tv ora e si è visto forse un sedicesimo di secondo di una possibile scena in cui sono nuda, e ho perso la custodia di mio figlio. State scherzando?".
Dopo la sentenza l'attrice ha sofferto moltissimo per quanto accaduto, situazione che l'ha portata a farsi ricovere a causa di una variazione dei battiti cardiaci: "Mi ha spezzato il cuore. Lo ha fatto letteralmente".

La protagonista di Basic Instinct ha inoltre dichiarato che ha subito le prese in giro dei suoi colleghi ai Golden Globes quando era stato pronunciato il suo nome tra le attrici nominate: "Ed è stato orribile, mi sono sentita così umiliata. Qualcuno ha una vaga idea di quanto fosse stato difficile interpretare quella parte? Quanto emotivamente devastante? Come sia stato spaventoso?". L'attrice ha ricordato che il film superava i confini stabiliti in precedenza e ha affrontato moltissima pressione. Sharon ha voluto ribadire: "Ho fatto audizioni per nove mesi. Hanno offerto la parte ad altre 13 persone e ora stavano ridendo di me. Semplicemente volevo sprofondare in una buca".