Sharon Stone: "Ho pagato Leonardo DiCaprio col mio salario pur di farlo recitare in Pronti a morire"

Sharon Stone ha dichiarato che ha voluto Leonardo DiCaprio nel cast di Pronti a morire, di cui era produttrice, accettando di pagarlo personalmente.

Sharon Stone ha svelato di aver pagato il salario di Leonardo DiCaprio pur di averlo nel cast di Pronti a morire, film di cui era produttrice, dopo che lo studio aveva deciso di non assumerlo.
L'attrice ha rivelato i dettagli di quanto accaduto nel 1995 tra le pagine del suo nuovo libro The Beauty of Living Twice.

Sharon Stone nel film di Sam Raimi Pronti a morire
Sharon Stone nel film di Sam Raimi Pronti a morire

In Pronti a morire, diretto da Sam Raimi, Sharon Stone aveva il ruolo di una pistolera che arriva in una città di frontiera e si scontra con il suo leader, interpretato da Gene Hackman. L'attrice ha dichiarato: "Questo ragazzo chiamato Leonardo DiCaprio era l'unico che aveva fatto l'audizione giusta". Stone ha aggiunto che DiCaprio era stato l'unico a piangere durante l'audizione, implorando colui che interpretava suo padre, mentre egli moriva nella scena. I responsabili di TriStar Pictures le avevano però chiesto: "Perché uno sconosciuto, Sharon? Perché ti penalizzi sempre da sola?'. Lo studio ha detto che se ci tenevo tanto ad averlo nel cast avrei potuto pagarlo usando parte del mio salario".

Leonardo DiCaprio aveva già ottenuto una nomination per il film Buon compleanno, Mr. Grape, ma non aveva ancora ottenuto una popolarità internazionale in grado di renderlo una vera e propria star.

Sharon Stone, per il film, aveva già dovuto lottare per coinvolgere Sam Raimi come regista perché era considerato autore di "D-Movie" dopo aver girato lungometraggi come La casa e L'armata delle tenebre. L'attrice ha spiegato che per lei il ruolo di produttrice in un film non è solo per vanità, come potrebbe essere per altre star: "Dico subito che non accetto di non essere coinvolta nelle decisioni. Dico che sarebbe illegale e io amo lavorare rispettando le regole. Questo silenzia molte persone e dall'altra parte non c'è molta gioia".