Sergio Rubini si rifà vivo sul set

Primo ciak di Mi rifaccio vivo, nuova commedia diretta da Rubini e interpretata da Lillo, Neri Marcorè, Margherita Buy e Vanessa Incontrada.

La Fandango e Rai Cinema annunciano l'inizio delle riprese del nuovo film di Sergio Rubini dal titolo Mi rifaccio vivo il prossimo 16 luglio a Roma. Scritto a sei mani dallo stesso Rubini con Carla Cavalluzzi e Umberto Marino, il film racconta l'esilarante storia dell'imprenditore Biagio Bianchetti - interpretato da Lillo (di Lillo e Greg) - proprietario della BB magazzini e della sua eterna rivalità, cominciata sui banchi di scuola, con il fortunato e affascinante Ottone Di Valerio - interpretato da Neri Marcorè. Dopo una serie di disgraziati eventi, perseguitato dalla iella e ormai a un passo dalla rovina, Biagio compie l'ultimo ed estremo gesto. Eppure una Volontà Suprema gli offre una seconda opportunità che lui decide di afferrare unicamente per vendicarsi e distruggere il suo antagonista nella vita e negli affari. Nelle disavventure tragicomiche che Biagio, tornato sulla terra sotto mentite spoglie, si troverà ad affrontare, sua moglie - interpretata da Vanessa Incontrada - e la stessa moglie di Ottone - a cui presta il volto Margherita Buy - saranno le complici ignare che riveleranno a Biagio la vera personalità di Ottone, non così vincente e scaltra come ama far apparire all'esterno. Sarà l'intervento di due eminenze grigie, il guru di Ottone, l'uomo a cui si ispira in ogni sua scelta, tale Dennis Rufino - interpretato da Emilio Solfrizzi - e la sua sensuale psicologa - interpretata da Valentina Cervi - a offrire a Biagio l'opportunità di ribaltare la situazione. Il finale a sorpresa farà emergere una semplice verità che nessuno dei personaggi aveva mai preso prima in considerazione: per vincere bisognerà aiutarsi a vicenda.

Sergio Rubini firma la sua undicesima regia e torna a collaborare con Fandango, con la quale ha esordito nel 1990 con il film La stazione e a cui sono seguiti La bionda (1992) e La terra (2004). Al suo fianco Fabio Cianchetti cura la fotografia, Roberto De Angelis la scenografia, Patrizia Chericoni firma i costumi e Angelo Nicolini il montaggio. Sono previste nove settimane di lavorazione. Il film sarà girato interamente a Roma.