In un'intervista al Corriere del Sera, Serena Rossi ha affrontato un tema "scottante": le effusioni tra Ben Affleck e Jennifer Lopez sul red carpet della Mostra del Cinema di Venezia davanti ai suoi occhi. Era il 2001, quando l'attrice napoletana è stata chiamata in veste di madrina della mostra. Mentre faceva da padrona di casa fuori dal Palazzo del Cinema per accogliere Affleck, star di The Last Duel, e l'allora fidanzata Jennifer Lopez.
E mentre Jennifer Lopez salutava la madrina, Ben Affleck le ha interrotte per abbracciare teneramente la compagna baciandola in fronte.
"Ma io lo sapevo che si sarebbero lasciati. Quando c'è bisogno di fare le effusioni in pubblico qualcosa non torna. Io non pomicio con mio marito davanti agli altri" ha dichiarato la star di Ammore e malavita.
Profetica Serena Rossi. L'anno successivo Affleck e Lopez si sono sposati a Las Vegas, facendo il bis dopo un mese in una sontuosa cerimonia che si è tenuta nella proprietà di Affleck a Riceboro, Georgia. Purtroppo la storia non è finita bene, dopo un periodo di alti e bassi, a inizio 2025 Jennifer Lopez e Ben Affleck hanno finalizzato il divorzio .

Meglio cedere al politically correct o conservare la tradizione?
Nella stessa intervista, Serena Rossi ha commentato la scelta della Biennale di abolire la madrina di Venezia per passare a una conduttrice o conduttore.
"Quando sono stata madrina nel 2021, la parola non mi offendeva né mi faceva sentire sminuita. Ho avuto la possibilità di parlare di temi importanti, come delle madri afghane, e non è stato solo un gioco a indossare vestiti bellissimi. Che poi, pure la moda è arte... I film li guardavo la mattina con mio marito, sgattaiolando dalle porte sul retro. Non è il nome a definire il ruolo. Puoi essere una brava presentatrice e fare male a Venezia".
Dopo tanti esordi alla regia importanti di sue colleghe, in primis Paola Cortellesi col successo di C'è ancora domani, anche per Serena Rossi potrebbe arrivare il momento di passare dall'altro lato della barricata. Lei però mette le mani avanti e specifica:
"Non subito, ma mi dicono tutti che prima o poi succederà, perché sono una leader. Non lo voglio fare sull'onda delle colleghe bravissime che si sono misurate con la regia: Cortellesi, Scarano, Golino. Loro sentivano un'urgenza che io non ho".