La riapertura del caso Garlasco ha riacceso la curiosità - a tratti morbosa - degli italiani e l'attenzione spasmodica dei programmi televisivi, dove opinionisti, conduttori e ospiti si improvvisano investigatori, esperti di DNA, di prove e di 'cold case'. Il delitto di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007, continua a generare discussioni, ipotesi e supposizioni, come se tutti avessero la soluzione in tasca.
Tra i "nuovi detective" si è aggiunto anche Simone Cristicchi. Il cantautore, attraverso una serie di post sui social, ha condiviso le sue personali teorie sugli ultimi sviluppi del caso, attirando anche la replica di Selvaggia Lucarelli, con cui aveva già avuto uno scontro mediatico durante l'ultimo Festival di Sanremo.
Il delitto e la riapertura delle indagini
Chiara Poggi fu trovata senza vita nella sua abitazione di Garlasco. Per l'omicidio fu condannato in via definitiva nel 2015 il fidanzato Alberto Stasi, oggi in semilibertà. Le prove - dal DNA sotto le unghie alle incongruenze dell'alibi - sono state per anni al centro di un acceso dibattito.

Negli ultimi mesi il caso è stato riaperto: nel registro degli indagati è stato iscritto Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, per concorso in omicidio. Le nuove indagini, con analisi avanzate su impronte e DNA, hanno riacceso le tensioni tra le parti e l'attenzione dell'opinione pubblica, mentre i familiari della vittima chiedono rispetto e una verità definitiva.
Le ipotesi massoniche di Cristicchi
Sul suo profilo X, il cantante ha commentato alcuni comportamenti dell'avvocato Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, interpretandoli come segnali legati a presunte connessioni massoniche:
- "In diverse interviste rigira tra le mani una pennetta usb (riferimento a quella in uso di C.P.?)"
- "Parla del 'Sole di mezzogiorno' (riferimento a un termine in uso a una famosa associazione segreta?)"
- "Tira fuori più volte il termine 'alchimia'"
Teorie che hanno diviso il web: c'è chi lo appoggia, parlando di "messaggi in codice", e chi ironizza chiedendo se "va tutto bene" o invitando a "posare il fiasco". Cristicchi ha poi rilanciato altri contenuti, tra cui l'analisi di alcune "tavole esoteriche" e il riferimento a mutande ritrovate sulla scena del delitto, collegate - secondo lui - a simbologie alchemiche e a una setta satanica.
La frecciata di Selvaggia Lucarelli e il precedente a Sanremo
Uno degli ultimi post di Cristicchi non è passato inosservato a Selvaggia Lucarelli, che su Instagram ha commentato con sarcasmo: "Poi non dite che io non ci azzecco sempre". Un riferimento che riporta alla polemica esplosa a Sanremo 2025, quando la giornalista criticò duramente il brano del cantautore Quando sarai piccola, dedicato alla malattia della madre, una canzone che divise il pubblico.
In quell'occasione, Lucarelli lo accusò di "romanticizzare una malattia feroce" come l'Alzheimer, definendo la canzone "barocca e retorica" e paragonando la sua comunicazione a quella di Chiara Ferragni. Cristicchi replicò spiegando che il suo testo era "spirituale" e non voleva essere "una cartella clinica", ma un racconto universale sulla trasformazione della vita.