Selvaggia Lucarelli contro Elenoire Ferruzzi: "Una raccolta fondi per ragioni discutibili"

Con un post su Facebook Selvaggia Lucarelli ha contestato ad Elenoire Ferruzzi la raccolta fondi avviata dopo che ha rischiato la vita a causa del Covid: 'Ragioni discutibili'.

Selvaggia Lucarelli ha criticato Elenoire Ferruzzi a causa di una raccolta fondi avviata per sostenere la showgirl transessuale dopo il Covid: con un post su Facebook, la giornalista ha spiegato i motivi cui ritiene le ragioni della raccolta fondi "opache e discutibili", sottolineando che Ferruzzi ha sempre ostentato una vita decisamente agiata, tra pellicce, appartamenti in ristrutturazione,

Lo scorso mese di marzo Elenoire Ferruzzi è stata ricoverata in ospedale a causa del Covid, le sue condizioni sono velocemente peggiorate tanto che il primario della struttura aveva detto ai familiari che non c'erano molte speranze. Poi piano piano Elenoire è migliorata, i polmoni hanno ripreso ad ossigenarsi e dopo circa tre mesi è stata giudicata fuori pericolo.

In questi giorni è stata avviata una raccolta fondi sul sito gofund.me per "aiutare Elenoire Ferruzzi a risollevarsi", il fine della raccolta è raggiungere la somma di 50mila euro, abbassata nelle ultime ore a 25 mila euro. Selvaggia Lucarelli è intervenuta su Facebook con un post in merito a questa iniziativa, che è stata fortemente contestata anche sul profilo di Elenoire. Nella prima parte del post la giornalista critica la moltiplicazione di questo tipo di operazioni che spesso hanno "ragioni discutibili", per poi parlare della Ferruzzi: "da tempo assisto con sconcerto alla proliferazione di raccolte fondi per qualunque cosa, spesso a supporto di storie opache, per ragioni discutibili, con scarse informazioni sui veri destinatari e sulle reali condizioni economiche di chi chiede soldi. Oggi qualcuno mi fa notare questa raccolta fondi la cui cifra da raggiungere è 50.000 euro destinata ad aiutare Elenoire Ferruzzi "a risollevarsi". Ora, per chi non lo sapesse la Ferruzzi ha preso il covid ad aprile ed è stata tre mesi in ospedale, di cui uno in terapia intensiva. Terribile, per carità. Io stessa quando era guarita le avevo fatto gli auguri in radio".

Selvaggia Lucarelli, scrivendo della raccolta a favore della showgirl transessuale, sottolinea che Elenoire prima di ammalarsi aveva contestato le restrizioni sanitarie e ostentava uno stile di vita che sembrerebbe non aver bisogno di una raccolta a suo favore: "Mi mancavano dei pezzi però. La Ferruzzi era una di quelle insofferenti alle restrizioni, scriveva (a marzo 2021) che era stanca di essere presa in giro, dava ragione a chi diceva che il virus era un progetto per affossare l'Italia, ma, soprattutto, ha sempre raccontato la sua bella vita. Casa di proprietà che addirittura ristrutturava e quindi cercava un'altra casa in affitto, racconta di avere 20 pellicce vere, mostra foto di chi le fa le pulizie in casa e così via".

"Basterebbe vendere due pellicce per risollevarsi", scrive nella parte finale la giornalista. Selvaggia Lucarelli si chiede se Elenoire Ferruzzi in questi anni non abbia ostentato ai suoi follower una vita che in realtà non le appartiene: "Ora, improvvisamente scopri che quelle restrizioni servivano a tutelare pure la gente insofferente come te, finisci in terapia intensiva, per fortuna sopravvivi grazie ai medici ma anche alle migliaia di euro dei soldi dei contribuenti (sapete quanto costa un mese in terapia intensiva?) e chiedi soldi "per risollevarti"!? Va bene tutto, ma qui le cose sono due: o racconti una vita che non hai e allora lo ammetti, oppure ti vendi due pellicce e ti risollevi con le tue risorse. Anzi, con quelle delle due bestie ammazzate per fatti bella. O chiedi un prestito al tuo migliore amico A., che vanta ricchezza come te. E dai, mi fate pure diventare populista".