Sean Connery e gli schiaffi alle donne: riaffiora la polemica sulle sue dichiarazioni

A seguito della morte di Sean Connery, sui social sono state tantissime le persone che hanno voluto ricordare anche quelle discutibili dichiarazioni sugli schiaffi alle donne.

Nel corso degli anni, Sean Connery ha rilasciato diverse dichiarazioni che sembravano giustificare gli schiaffi alle donne. Ecco perché, dopo la sua morte, molte persone hanno ricordato sui social questo lato più oscuro dell'attore, facendo così riaffiorare polemiche mai del tutto sepolte.

Nella giornata di sabato Sean Connery ha salutato questo mondo all'età di 90 anni, lasciando un grande vuoto nel cuore di tutti gli amanti del cinema. Nelle ore successive alla sua morte, non sono mancati però i post di coloro che hanno scelto di ricordare anche il lato più discutibile dell'attore, emerso nel corso degli anni attraverso alcune sue dichiarazioni che sembravano giustificare la violenza sulle donne.

Sean Connery
Sean Connery

Ricordiamo che tutto ebbe inizio nel 1965, quando Connery fece le seguenti osservazioni durante un'intervista rilasciata a Playboy: "Non credo che ci sia qualcosa di particolarmente sbagliato nel picchiare una donna, anche se non consiglio di farlo nello stesso modo in cui picchieresti un uomo". Non solo, l'interprete di James Bond rincarò la dose, descrivendo uno "schiaffo a mani aperte" come "giustificato" se usato quando "tutte le altre alternative falliscono e ci sono stati molti avvertimenti. Se una donna è una poco di buono, isterica o indisponente, la colpirei".

Circa 20 anni dopo, nel 1987, Sean Connery tornò a parlare di quelle sue dichiarazioni durante una chiacchierata con Barbara Walters. "Non ho cambiato la mia opinione. Ripeto, se hai provato tutto il resto non si può lasciar stare. Le donne sono abbastanza brave in questo. Vogliono l'ultima parola e tu dai loro l'ultima parola, ma non sono contente neanche dell'ultima parola. Vogliono dire di nuovo la loro ed entrare così in una situazione davvero provocatoria, quindi penso che sia assolutamente giusto colpirle". Sei anni dopo, a Vanity Fair, l'attore ha spiegato: "Stavo dicendo che schiaffeggiare una donna non è la cosa più cruda che puoi farle. L'ho detto anche nel mio libro, è molto più crudele danneggiare psicologicamente qualcuno... metterlo in una tale angoscia da arrivare a odiare se stesso. A volte ci sono donne che ti portano al limite. È quello che in fondo cercano di ottenere, il confronto definitivo: vogliono uno schiaffo".

Festa del Cinema di Roma 2006: Sir Sean Connery
Festa del Cinema di Roma 2006: Sir Sean Connery

Infine, nel 2006, ha affermato al Times che le sue precedenti osservazioni erano state estrapolate dal contesto. "La mia opinione è che non credo che nessun livello di abuso contro le donne sia mai giustificato in nessuna circostanza. Punto". Insomma, tali dichiarazioni non possono che far storcere il naso a coloro che, pur non negando il talento artistico di Sean Connery, preferirebbero ricordare anche questo suo aspetto meno rispettabile, come testimoniano tantissimi post apparsi sui social, tra cui i tweet che riportiamo di seguito. "Sean Connery è piaciuto molto sullo schermo e ci saranno molte cose carine da dire su di lui, ma difficilmente sarà possibile elogiarlo per il fatto che fosse un orgoglioso picchiatore della moglie e sostenitore della violenza contro le donne" si legge nel primo post. "Sean Connery sembrava fantastico. Picchiare le donne senza scusarsi non lo è" aggiunge un'altra utente su Twitter, a cui fa eco qualcun altro che scrive "Riposa in pace Sean Connery, che ha ripetutamente detto che picchiare le donne va bene". Chiude infine una ragazza che scrive "Riposa in pace, Sean Connery. Adesso sta picchiando le donne in paradiso".