L'ultima tappa - finora - della battaglia legale tra Scarlett Johansson e la Disney ha visto la protagonista di Black Widow accusare lo studio di voler nascondere la causa all'attenzione pubblica. Secondo l'attrice, la corporazione avrebbe più di uno scheletro nell'armadio.
Come riportato da Comic Book, Scarlett Johansson e i suoi legali hanno risposto al tentativo di richiesta di un arbitrato per la risoluzione del contesto da parte della Disney e hanno accusato la corporazione di misoginia e di voler nascondere il proprio comportamento pessimo sulla gestione di Black Widow. Secondo l'attrice, infatti, la richiesta di arbitrato consisterebbe nel tentativo di controllare meglio la questione legale da parte di Disney.
John Berlinski, rappresentante dei legali di Scarlett Johansson, ha dichiarato: "Dopo aver risposto a quanto richiesto da Scarlett Johansson con una serie di duri attacchi misogini, Disney, adesso, sta provando a relegare le questioni a un'aula di tribunale a porte chiuse. Perché Disney è così preoccupata all'idea di dover risolvere questo caso in pubblico? Perché sa che le promesse della Marvel di dare a Black Widow una distribuzione tradizionale come gli altri suoi film si basavano sul fatto che la corporazione non avrebbe cannibalizzato gli incassi cinematografici con l'obiettivo di spingere gli abbonamenti a Disney+. Noi stiamo provando a presentare questa evidenza. Questo è ciò che è accaduto!".
Disney ha accusato Scarlett Johansson e il suo team di aver orchestrato questa causa con il mero obiettivo di un ritorno pubblicitario e mediatico forte. Le affermazioni firmate da Daniel Petrocelli, Leah Godesky e Tim Heafner di O'Melveny & Myers LLP - i legali della Disney - recitano: "Tutte queste questioni relative al rapporto tra Scarlett Johansson e Disney sarebbero dovute essere private. Noi vogliamo dimostrare il fatto che sia stata la Disney a forzare la Marvel a non rispettare il contratto di distribuzione di Black Widow, che prevedeva che il progetto uscisse in tutto il mondo al cinema e negli Stati Uniti in almeno 1500 sale. Per questo motivo abbiamo citato in giudizio Disney e non Marvel".
Circa un mese fa, Scarlett Johansson ha deciso di fare causa alla Disney per non aver rispettato le clausole contrattuali relative alla distribuzione di Black Widow. Da questa mossa giudiziaria è nato lo scontro tra la corporazione e l'attrice.