Sansone e la LAV, appello contro l'abbandono degli animali

Il simpatico alano ideato da Brad Anderson, che dal 13 agosto sarà nelle nostre sale, lancia un appello importante contro l'abbandono degli animali da parte di chi va in vacanza.

"Non abbandonate gli animali, portateli con voi e adottateli da un rifugio": con questo importante messaggio arriva sul grande schermo il celebre Sansone, già protagonista degli storici fumetti di Brad Anderson e ora di una divertentissima commedia che lo vede protagonista, in arrivo nei cinema d'Italia dal 13 agosto. Al suo fianco il Ministero del Turismo e la LAV, per impedire che anche quest'anno altri 130 mila animali (circa 50 mila cani e 80 mila gatti) possano essere abbandonati e per distribuire la simpatica guida-pratica della Lav Il Sì per tutta la vita che spiega, in modo semplice, come la convivenza con un quattro zampe implichi anche dei doveri e delle responsabilità.
Per promuovere questo messaggio di rispetto verso gli animali, nel trailer del film Sansone - doppiato da Pupo - rivolge l'appello a non abbandonare gli animali e ricorda che i canili sono pieni di cani in attesa di una famiglia che li adotti.

La commedia, diretta dal registra Tom Dey e distribuita dalla 20th Century Fox, è approvata dall'American Humane's Film & Television Unit dell'American Humane, la principale autorità per l'uso sicuro di animali nel cinema, che certifica con esperti e medici veterinari che sul set i protagonisti a quattro zampe sono stati trattati con rispetto.
Sansone è una commedia piacevole e fa riflettere. Il simpatico cane danese, creato nel 1954 con il nome di Marmaduke e conosciuto in Italia con quello di Sansone per aver riempito in passato le vignette di Topolino, nel film in uscita, realizzato in live action e patrocinato dal Ministro del Turismo, on Michela Vittoria Brambilla, dovrà affrontare il trasferimento in California assieme a tutta la famiglia, gatto compreso, adattandosi a un nuovo stile di vita.

"Durante questa avventura i messaggi per lo spettatore sono chiari: cani e gatti fanno parte integrante della famiglia, possono accedere normalmente a luoghi pubblici come parchi e spiagge e sono tutti uguali a dispetto di presunte superiorità di razza - dichiara Ilaria Innocenti, responsabile nazionale LAV settore Cani e Gatti - Messaggi che però non sono ancora ben chiari a tutti, come dimostrano le cifre del randagismo nel nostro Paese dove, secondo i dati ufficiali diffusi dal Ministero della Salute e riferiti al 2007, i cani randagi sono circa 600mila di cui solo un quarto nei canili e sarebbero 2,6 milioni i gatti randagi. Questi dati dimostrano inequivocabilmente la gravità del problema e la necessità di sensibilizzare i cittadini, fin da piccoli".