Sanremo: Bonolis anticipa il suo Festival

'Vorrei un Festival elegante, interessante e divertente, con ospiti che non si siano mai visti in televisione' - ha anticipato il conduttore - e sugli ospiti fa i nomi di Angelina Jolie e Roberto Benigni.

Poche parole per presentare in maniera un po' sibillina quello che sarà il prossimo Festival di Sanremo, il secondo condotto da Paolo Bonolis nel corso della sua carriera, che si spera possa essere vivace e seguito come l'edizione del 2005. Dopo aver chiarito di non essere legato a Mediaset da nessun contratto, il conduttore ha spiegato di aver accettato di fare Sanremo (sia nelle vesti di conduttore che di direttore artistico) perchè gli è stata data "l_a possibilità di poter lavorare su un progetto dall'inizio alla fine. Considerato che io lavoro a progetto, il prossimo anno sarà quello del Festival, poi arriveranno altre cose_".
Per quanto riguarda il prossimo Festival della Canzone Italiana, approdato alla sua 59esima edizione nonostante le stroncature degli ultimi anni, e le gravi incertezze burocratiche e organizzative degli ultimi mesi, Bonolis ha difeso la scelta di condurre cinque serate, sostenendo che se ognuna di esse sarà diversa dall'altra, lo spettacolo potrà coinvolgere gli spettatori, e si augura di realizzare un Festival "elegante, interessante e divertente, con ospiti che non si siano mai visti in televisione".

A tale proposito, Bonolis ha confermato le indiscrezioni secondo le quali la Rai è in trattative con Angelina Jolie, e non esclude la presenza di Roberto Benigni, che al contrario dell'attrice americana è apparso già numerose volte in show televisivi di richiamo, rendendosi protagonista di siparietti memorabili, tra aggressioni affettuose, e monologhi irresistibili quanto "pericolosi". Bonolis ha affermato che Benigni fa parte del suo stesso gruppo di lavoro (entrambi hanno come manager Lucio Presta) "e questo significa anche darsi una mano. Ma al momento Roberto è impegnato con un progetto molto intenso e profondo, e non ho avuto ancora modo di parlarne con lui".