Tom Hanks, durante l'ultimo episodio del podcast ReelBlend, ha parlato di Salvate il soldato Ryan, aprendosi a proposito del momento scioccante in cui si rese conto che la pellicola del 1998 diretta da Steven Spielberg sarebbe stata veramente straordinaria.
Hanks ha esordito dicendo: "È stato girato geograficamente, in tempo reale. Ricordo che per la sequenza sulla spiaggia girammo per tre settimane. Il primo giorno andai di sopra dove tutti stavano pranzando e dissi: 'Ragazzi. Ragazzi. Non ci crederete... Non siete preparati per quello che sta succedendo laggiù sulla spiaggia. È da pazzi!'"
La scena sulla spiaggia di Salvate il soldato Ryan è disorientante e terrificante a causa del modo in cui immerge il pubblico direttamente nella guerra, ricordandoci che questi erano uomini normali impreparati all'entità della carneficina. I veterani di guerra hanno definito la sequenza come una delle più realistiche mai realizzate e Hanks attribuisce la veridicità al talento di Steven Spielberg.
"Steven ha sempre ogni pezzo di equipaggiamento possibile e immaginabile con se sul camion e le persone che ha intorno... basta che dica loro tre parole ed equivalgono a tre pagine di roba da comunicare. In un film come Elvis non c'era niente di cronologico, Austin ha dovuto essenzialmente girare parte del film con me e poi ha dovuto tornare agli stessi costumi, agli stessi set, alla stessa illuminazione quando me ne ero andato. Non potevo stare lì per 19 mesi ma è stata dura per loro", ha concluso Tom Hanks.