Ryan Reynolds è tornato a parlare di Lanterna Verde, film che recentemente ha visto per la prima volta, per spiegare quali sono stati, secondo lui, i motivi del flop ai box office e delle critiche negative ricevute dagli spettatori e dai giornalisti.
La star canadese, dopo molti anni in cui ha parlato del cinecomic in modo molto ironico, ha ammesso che non era un lungometraggio perfetto, ma nemmeno una tragedia, e che centinaia di persone di talento avevano lavorato con impegno.
In un'intervista rilasciata a Entertainment Weekly, Ryan Reynolds ha ora spiegato le differenze tra Deadpool, uno dei più grandi successi cinematografici degli ultimi anni, e Lanterna verde: "Penso sia semplice: con Deadpool si sapeva sempre di cosa si trattava. Con Lanterna Verde, invece, penso che nessuno avesse capito cosa doveva essere...".
L'attore ha poi aggiunto: "Penso sia stato inoltre vittima del processo a Hollywood che prevede prima il debutto del poster, poi l'annuncio della data di uscita e alla fine la stesura della sceneggiatura".
Ryan non ha nemmeno avuto problemi nell'ammettere: "All'epoca si trattava di un'opportunità immensa per me, quindi ero entusiasta di far parte del progetto".
Lanterna Verde, tratto dai fumetti della DC ha fatto discutere a lungo a causa di un risultato giudicato dai fan totalmente al di sotto delle sue aspettative e l'attore canadese non ha mai perso l'occasione per condividere battute ironiche sul film, che rappresenta uno degli insuccessi della sua carriera prima del suo ritorno trionfale sul set di un cinecomic con Deadpool, di cui è atteso il terzo capitolo.