La direttrice della fotografia Halyna Hutchins ha perso la vita sul set di Rust, ormai cinque mesi fa, e ora il marito parla per la prima volta, scagliandosi contro Alec Baldwin.
Sono passati cinque mesi dall'incidente che ha causato la morte di Halyna Hutchins, direttrice della fotografia di Rust colpita accidentalmente da un proiettile uscito dalla pistola impugnata da Alec Baldwin sul set. Fino ad oggi, il marito della donna non si era ancora pronunciato, ma ora prende la parola rivelando di essere furioso per quello che è successo. In un'intervista esclusiva rilasciata al programma americano Today, Matt Hutchins ha detto:
"Sono molto arrabbiato. Gli standard di sicurezza non sono stati rispettati. Mi sentivo così arrabbiato nel vedere Alec Baldwin parlare della morte di Halyna in modo così pubblico, così dettagliato, e poi non accettare alcuna responsabilità dopo aver appena descritto il mondo in cui l'aveva uccisa. L'idea che qualcuno che impugna una pistola per sparare non sia responsabile per me è assurda. Ma la sicurezza delle armi non era l'unico problema sul set. C'erano una serie di regole che non venivano applicate, la responsabilità è di molti".
La famiglia di Halyna Hutchins ha intentato una causa il 15 febbraio contro Alec Baldwin, altri sette produttori, gli armieri Hannah Gutierrez Reed e Seth Kenney e vari membri del team. La causa sostiene che un comportamento sconsiderato e la riduzione dei costi hanno portato alla morte della donna. La direttrice della fotografia lascia suo marito, Matthew Hutchins, e il loro figlio di nove anni.
Nel frattempo lo scorso 9 febbraio sono ricominciate le riprese di Rust, con il ritorno dello stesso Baldwin sul set, che ha dichiarato: "È strano tornare qui, per recitare dovresti dimenticare tutto quello che è successo prima".